Nei giorni post-vacanze, è comune sentirsi depressi, vuoti, demotivati, demotivati e difficili da adattare.
L’euforia, gli impegni e le tante attività delle vacanze di solito ci riempiono di intense emozioni positive e ci mobilitano.
Tuttavia, nei giorni successivi alle vacanze, è comune sentirsi giù, sentirsi vuoti, privi di motivazione, sentirsi tristi senza motivo e avere difficoltà ad adattarsi alle proprie mansioni lavorative.
Nonostante non ci siano molti studi nel settore, gli esperti osservano un calo fisiologico del biotono e dei livelli di motivazione, naturale dopo l’aumento di serotonina e dopamina dovuto alle piacevoli esperienze delle vacanze.
Indulgere eccessivamente in cibi “cattivi” e alcool esaurisce anche i neurotrasmettitori del piacere e del buon umore.
La buona notizia è che questi fenomeni sono fisiologici e il nostro corpo può affrontarli rapidamente se applichiamo le misure necessarie.
Qual è la “ricetta” per superare i fisiologici “cali di umore e di tono” dopo le feste?
• Prestare attenzione alla dieta, al sonno e all’attività fisica. La salute mentale è indissolubilmente legata alla salute del nostro corpo, e prendersi cura di entrambi va di pari passo.
• Evitare l’uso quotidiano di alcol e altre sostanze psicoattive. Sono direttamente correlati all’esaurimento dei neurotrasmettitori del buon umore e del piacere.
• Prepara un piano con obiettivi a breve termine e realizzabili e fallo! Non sempre ci sentiamo motivati ad agire, soprattutto quando non ci sentiamo sufficientemente tonici, ma ricordiamoci che “l’appetito vien mangiando” e molto spesso la motivazione e l’ispirazione arrivano nel processo dell’azione.
• Sii aperto e condividi i tuoi sentimenti con i tuoi cari e gli amici. Scegli il contatto social dal vivo, è molto più appagante e tonificante.
• Sii qui e ora! Le cosiddette tecniche di Mindfulness hanno dimostrato di migliorare la consapevolezza, la concentrazione e il nostro senso di equilibrio interiore.
• Fai un bilancio delle cose che hai raggiunto, delle qualità positive che possiedi.
• Ultimo ma non meno importante: fai un elenco delle cose per cui sei grato. Uno stato di gratitudine riempie la nostra mente di pensieri positivi e ci tira fuori dai nostri momenti “affondati”.
Ma quando è necessario cercare un aiuto professionale?
La depressione clinica è generalmente definita come uno stato di umore depresso, bassa energia, facile affaticamento, perdita di interesse e mancanza di esperienze piacevoli. Altri frequenti sintomi di accompagnamento sono insonnia, diminuzione dell’appetito, ridotta concentrazione, pensieri di colpa, ecc. Se questi sintomi persistono per più di 2 settimane e interrompono il funzionamento quotidiano, è necessario contattare uno specialista nel campo della salute mentale per una valutazione di la condizione.
Foto di Kindel Media:
Da un’altra testata giornalistica news de www.europeantimes.news