17.2 C
Rome
venerdì, Novembre 1, 2024
- Pubblicità -
EconomiaGli eurodeputati spingono per regole Ue più severe

Gli eurodeputati spingono per regole Ue più severe

INFORMATIVA: Alcuni degli articoli che pubblichiamo provengono da fonti non in lingua italiana e vengono tradotti automaticamente per facilitarne la lettura. Se vedete che non corrispondono o non sono scritti bene, potete sempre fare riferimento all'articolo originale, il cui link è solitamente in fondo all'articolo. Grazie per la vostra comprensione.

Martedì, il Parlamento ha adottato la sua posizione negoziale per i colloqui con i governi dell’UE su una nuova legge per rivedere le procedure e le misure di controllo dell’UE per le spedizioni di rifiuti.

La legislazione rivista dovrebbe proteggere l’ambiente e la salute umana in modo più efficace, sfruttando appieno le opportunità offerte dai rifiuti per raggiungere gli obiettivi dell’UE di un’economia circolare e senza inquinamento.

Con il testo adottato, i deputati sostengono esplicitamente il divieto di spedizione di tutti i rifiuti destinati allo smaltimento all’interno dell’UE, salvo se autorizzati in casi limitati e ben giustificati. Unione Europea sarebbero vietate anche le esportazioni di rifiuti pericolosi verso paesi non OCSE.

L’esportazione di rifiuti non pericolosi per il recupero sarebbe consentita solo a quei paesi non OCSE che danno il loro consenso e dimostrano la loro capacità di trattare questi rifiuti in modo sostenibile. I deputati vogliono anche vietare l’esportazione di rifiuti di plastica verso i paesi non OCSE e di eliminarne gradualmente l’esportazione verso i paesi OCSE entro quattro anni.

Il Parlamento chiede la creazione di un meccanismo UE di targeting basato sul rischio per guidare i paesi dell’UE che effettuano ispezioni per prevenire e individuare le spedizioni illegali di rifiuti.

Ulteriori dettagli sulle misure proposte dal Parlamento sono disponibili qui.

Seguendo il dibattito in plenaria lunedì serala relazione è stata adottata martedì con 594 voti a favore, 5 contrari e 43 astensioni.

Citazione

Relatore Pernille Weiss (PPE, DK) ha dichiarato: “La nostra posizione ambiziosa nei prossimi negoziati con gli Stati membri è stata appena approvata da un’ampia maggioranza in plenaria. Dobbiamo trasformare i rifiuti in risorse nel mercato comune, e quindi prenderci più cura del nostro ambiente e della nostra competitività. Le nuove norme ci renderanno anche più facile combattere la criminalità in materia di rifiuti all’interno e all’esterno dell’UE. E, con il divieto di esportazione dei rifiuti di plastica che suggeriamo, stiamo spingendo per un approccio molto più innovativo e circolare economia ovunque sia coinvolta la plastica. Questa è una vera vittoria per le prossime generazioni”.

Prossimi passi

I deputati sono ora pronti ad avviare i negoziati con gli Stati membri dell’UE.

Sfondo

Il 17 novembre 2021 la Commissione ha presentato a proposta di riforma delle norme dell’UE sulle spedizioni di rifiutiche stabilisce procedure e misure di controllo per la spedizione dei rifiuti, in funzione della loro origine, destinazione e itinerario di trasporto, del tipo di rifiuti spediti e del tipo di trattamento dei rifiuti applicato quando giungono a destinazione.

Nel 2020, le esportazioni di rifiuti dell’UE verso paesi terzi hanno raggiunto i 32,7 milioni di tonnellate, pari a circa il 16% del commercio mondiale di rifiuti. Inoltre, ogni anno vengono spediti tra i paesi dell’UE circa 67 milioni di tonnellate di rifiuti.

Da un’altra testata giornalistica news de www.europeantimes.news

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

- Pubblicità -
- Pubblicità -Newspaper WordPress Theme

Contenuti esclusivi

Iscriviti oggi

OTTENERE L'ACCESSO ESCLUSIVO E COMPLETO AI CONTENUTI PREMIUM

SOSTENERE IL GIORNALISMO NON PROFIT

Get unlimited access to our EXCLUSIVE Content and our archive of subscriber stories.

- Pubblicità -Newspaper WordPress Theme

Articoli più recenti

Altri articoli

- Pubblicità -Newspaper WordPress Theme

INFORMATIVA: Alcuni degli articoli che pubblichiamo provengono da fonti non in lingua italiana e vengono tradotti automaticamente per facilitarne la lettura. Se vedete che non corrispondono o non sono scritti bene, potete sempre fare riferimento all'articolo originale, il cui link è solitamente in fondo all'articolo. Grazie per la vostra comprensione.