Da molti anni nutrizionisti e medici ci convincono che gli oli vegetali sono più sani dei grassi animali. Si è scoperto che questo non è affatto vero!
Gli scienziati hanno fatto una scoperta sorprendente: lo strutto non solo è possibile, ma dovrebbe essere incluso nella dieta, soprattutto nella stagione fredda. Inoltre, secondo gli esperti, è molto più benefico per il corpo rispetto all’olio d’oliva pubblicizzato!
E quei pregiudizi che si sono saldamente infiltrati nella nostra coscienza sono del tutto infondati. Ecco, giudica tu stesso!
Il grasso fa davvero così male?
Mito 1. È puro grasso.
Verità. Ma naturale, non OGM, completamente digeribile e convertito in energia, non centimetri in vita. E quanti grassi puoi mangiare alla volta?!
Mito 2. È tutto colesterolo
Non vero. C’è il colesterolo nel grasso, ma non ce n’è molto (più nella carne dietetica). Ad esempio: il fegato di manzo contiene fino a 400 mg e lo strutto non più di 100 mg. Ma è impossibile vivere senza colesterolo: grazie ad esso si formano le cellule del sangue e fa parte delle membrane cellulari.
Mito 3. Sovrappeso dal grasso
No. Sebbene il contenuto calorico dei grassi sia piuttosto alto – 770 kcal per 100 grammi, ma non ne mangerai di più, ma la sensazione di sazietà rimarrà a lungo, poiché questo è il cosiddetto “contenuto calorico lungo”. – il principale fornitore di energia. La norma giornaliera di grasso è fino a 80 g.
Mito 4. Lo strutto e il pane sono incompatibili
Non vero! Una fetta di pancetta con pane di segale, e anche con aglio – un ottimo spuntino, e anche – la prevenzione di molte malattie.
Mito 5. Non puoi cucinare con lo strutto, soprattutto friggere
Non vero! Gli scienziati dell’Università inglese di De Montfort affermano che quando lo strutto viene fuso, non si formano mai sostanze cancerogene che causano il cancro. Ma quando si riscaldano tutti i tipi di oli vegetali, questo accade.
E infine. Sapevi che la pancetta fresca o salata in combinazione con le verdure fa parte di molte diete? I nutrizionisti americani costringono letteralmente i loro pazienti a includere questo prodotto nella loro dieta.
Da un’altra testata giornalistica news de www.europeantimes.news