crimini in mare – La sua ricca diversità di vita marina lo rende anche attraente per gli interessi di pesca illegale. I crimini nel settore della pesca e altri crimini marittimi pongono gravi minacce al delicato ecosistema marino delle isole e danneggiano le loro comunità, i cui mezzi di sussistenza e salute dipendono dalla sicurezza marittima.
Né la polizia né la guardia costiera sanno quali crimini incontreranno quando andranno in pattuglia. Dal 2021, l’UNODC attraverso il suo Global Maritime Crime Program (GMCP) sostiene l’Ecuador per garantire che le forze dell’ordine marittime nelle Galápagos capiscano cosa sono i crimini marittimi, abbiano i mezzi per raccogliere le prove e possano presentarle in tribunale.
Concentrandosi sulla minaccia rappresentata dal traffico di stupefacenti e dai crimini correlati, GMCP ha anche risposto a una richiesta di un gruppo inter-agenzia sulla giustizia nelle Galápagos per sostenere le autorità locali nella mappatura delle responsabilità, che aiuta a garantire un efficace coordinamento e perseguimento dei crimini commessi a mare.
Nel dicembre 2022, GMCP ha firmato un Memorandum of Understanding (MoU) con il World Wildlife Fund (WWF) per promuovere ulteriori obiettivi condivisi nella lotta alla criminalità marittima, alle Galápagos e altrove. Il protocollo d’intesa dimostra come le comunità della conservazione e della sicurezza marittima possono sfruttare le reciproche competenze fondamentali per un maggiore impatto nei rispettivi campi.
In base al protocollo d’intesa, il WWF fornirà al GMCP informazioni scientifiche sulle operazioni di pesca e sulla gestione della pesca nei paesi target, compreso l’Ecuador. GMCP utilizzerà le informazioni per dispiegare efficacemente le proprie risorse per combattere i crimini nel settore della pesca e altri crimini marittimi, coordinandosi con le parti interessate locali e regionali.
“Il WWF è orgoglioso di collaborare con UNODC per costruire capacità all’intersezione tra la salute degli oceani e la criminalità marittima”, ha dichiarato Johan Bergenas, Senior Vice President of Oceans del WWF, che ha firmato il protocollo d’intesa per l’organizzazione.
Il protocollo d’intesa è stato lanciato ufficialmente il 7 dicembre 2022 durante una sessione tecnica dell’UNODC e del WWF alle Galápagos per creare un coordinamento istituzionale per affrontare i crimini in mare, tra cui droga traffico, contrabbando di carburante e traffico di specie selvatiche.
Al seminario hanno partecipato esperti regionali dell’UNODC provenienti da Colombia, Costa Rica e Messico, oltre che dall’Ecuador. Tutti strumenti tecnici condivisi che consentono una migliore risposta al traffico di stupefacenti, al contrabbando di carburanti e al traffico di specie selvatiche. UNODC ha presentato la sua esperienza in Messico per quanto riguarda lo sviluppo di una guida di riferimento per indagare sui crimini contro la fauna selvatica, che migliora le risposte e le strategie dalla scena del crimine al tribunale. La sessione ha portato all’approvazione di una bozza preliminare di linee guida di coordinamento e di una serie di raccomandazioni.
L’UNODC, il WWF ei suoi partner continueranno a sostenere gli sforzi per scoraggiare la criminalità marittima nelle Galápagos e in tutta la regione.
Ulteriori informazioni
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Per maggiori dettagli sul Programma globale dell’UNODC sui crimini che colpiscono l’ambiente, che ha sostenuto il suddetto seminario, fare clic su qui.
Qui puoi esplorare il lavoro dell’Ufficio UNODC in Perù ed Ecuador (in spagnolo).
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