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venerdì, Novembre 22, 2024
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Economia"Bild" e "Politico" tagliano il personale

“Bild” e “Politico” tagliano il personale

INFORMATIVA: Alcuni degli articoli che pubblichiamo provengono da fonti non in lingua italiana e vengono tradotti automaticamente per facilitarne la lettura. Se vedete che non corrispondono o non sono scritti bene, potete sempre fare riferimento all'articolo originale, il cui link è solitamente in fondo all'articolo. Grazie per la vostra comprensione.

Il gruppo editoriale tedesco Axel Springer, proprietario di Politico, Die Welt e Bild, si sta preparando a licenziamenti importanti, affermando che i giornalisti potranno ora essere sostituiti dall’intelligenza artificiale, riporta il Guardian.

Springer sta esortando i media a concentrarsi sul giornalismo investigativo e sui commenti originali mentre la società si prepara ai tagli di posti di lavoro presso i giornali tedeschi Die Welt e Bild. Il CEO del gruppo mediatico tedesco ha affermato che i giornalisti rischiano di essere sostituiti da sistemi di intelligenza artificiale come ChatGPT.

L’annuncio è arrivato in un momento in cui l’editore sta cercando di aumentare le entrate dei giornali tedeschi e trasformarli in una “media company completamente digitale”. Ha affermato che i tagli ai posti di lavoro stanno arrivando poiché l’automazione e l’intelligenza artificiale tagliano sempre più molti dei posti di lavoro che supportano la produzione di giornalismo.

“L’intelligenza artificiale ha il potenziale per rendere il giornalismo indipendente migliore di quanto non sia mai stato, o semplicemente sostituirlo”, ha dichiarato il CEO Matthias Döpfner in una lettera interna ai dipendenti.

Nelle sue parole, strumenti di intelligenza artificiale come il popolare ChatGPT promettono una “rivoluzione” nell’informazione e presto saranno più bravi a “riassumere le informazioni” rispetto ai giornalisti umani.

“Comprendere questo cambiamento è essenziale per la futura redditività di un editore”, ha affermato Dopfner. “Solo coloro che creano i migliori contenuti originali sopravvivranno.”

Springer non ha specificato quanti dei suoi dipendenti potrebbe licenziare, ma ha promesso che il numero di “reporter, autori o redattori specializzati” non sarà ridotto.

Nella sua lettera allo staff, Döpfner ha affermato che i media dovrebbero concentrarsi sul giornalismo investigativo e sui commenti originali, e scoprire i “veri motivi” dietro gli eventi rimarrebbe un lavoro per i giornalisti.

Axel Springer non è il primo editore di notizie ad affrontare l’uso dell’intelligenza artificiale nella creazione di contenuti. A gennaio, BuzzFeed ha annunciato l’intenzione di utilizzare l’intelligenza artificiale per “migliorare” i suoi contenuti e quiz online. Anche l’editore dei giornali britannici Daily Mirror e Daily Express sta esplorando l’uso dell’intelligenza artificiale, istituendo una task force per esaminare “il potenziale e i limiti dell’apprendimento automatico come ChatGPT”, ha detto l’amministratore delegato del gruppo al Financial Times “.

Dal suo lancio nel novembre dello scorso anno, ChatGPT ha accumulato più di 100 milioni di utenti e ha accelerato una tanto attesa resa dei conti sulla possibilità che alcuni posti di lavoro possano essere tagliati dall’intelligenza artificiale. Il programma può generare testi molto complessi da semplici richieste degli utenti, creando qualsiasi cosa, da saggi e domande di lavoro a poesie e opere d’arte. ChatGPT è un modello linguistico su larga scala addestrato su cose da miliardi di parole caricate nel sistema a testi quotidiani da tutto il web. Quindi utilizza tutto questo materiale per prevedere parole e frasi in determinate sequenze. Ma l’accuratezza delle sue risposte è stata messa in dubbio. I ricercatori australiani hanno trovato esempi del sistema che fabbrica collegamenti da siti Web e fornisce false citazioni.

Anche l’uso dell’intelligenza artificiale nel giornalismo si è rivelato controverso.

Secondo quanto riferito, il sito Web tecnologico CNET utilizza uno strumento di intelligenza artificiale per generare articoli che vengono successivamente scansionati da redattori umani per verificarne l’accuratezza prima della pubblicazione. A gennaio, il sito web ha riconosciuto che il programma aveva alcune limitazioni dopo che un rapporto del sito di notizie tecnologiche Futurism ha rivelato che più della metà delle storie generate dagli strumenti di intelligenza artificiale dovevano essere modificate per errori. In un esempio, CNET è stato costretto ad apportare importanti correzioni a un articolo esplicativo sull’interesse composto che conteneva una serie di errori.

Foto di Dominika Roseclay: https://www.pexels.com/photo/close-up-photo-of-black-typewriter-977930/

Da un’altra testata giornalistica news de www.europeantimes.news

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