Ispettori dell’UNODC che conducono un’ispezione nell’ambito della Black Sea Grain Initiative a Istanbul.
Foto: © Duncan Moore/UNODC
Istanbul (Turchia), 20 marzo 2023 — Domenica, le Nazioni Unite (ONU) annunciato il rinnovo della Black Sea Grain Initiative, che sarebbe dovuta scadere sabato.
Mediata dal Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres e dal governo di Türkiye nel luglio 2022, la Black Sea Grain Initiative è stata istituita per consentire il viaggio sicuro delle navi commerciali per consentire le esportazioni da Ucraina di grano, prodotti alimentari correlati e fertilizzanti, inclusa l’ammoniaca, ai mercati mondiali. L’iniziativa è attuata dal Joint Coordination Center (JCC) con sede a Istanbul e guidata dall’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari (OCHA) con il sostegno dell’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (UNODC) e dell’Organizzazione marittima internazionale (IMO).
Il ruolo dell’UNODC
L’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (UNODC) svolge un ruolo fondamentale nel funzionamento della Black Sea Grain Initiative. In base all’accordo, le navi ucraine guidano le navi mercantili fino alle acque internazionali del Mar Nero, evitando le aree minate. Le navi procedono quindi da o verso Istanbul lungo il corridoio umanitario marittimo concordato.
Le navi dirette da e verso i porti ucraini vengono ispezionate da squadre JCC composte da ispettori russi, turchi, ucraini e delle Nazioni Unite. Gli ispettori dell’UNODC esaminano le spedizioni per assicurarsi che nessun’altra merce esca o entri in Ucraina oltre a quelle autorizzate e che l’equipaggio sia coerente con le informazioni ricevute presso il JCC.
L’ispettore dell’UNODC Victoria Khoury descrive le ispezioni come una “missione unica”, aggiungendo che “non è un lavoro regolare… è un lavoro che fa la differenza, una differenza per il mondo intero”.
“Quando saliamo a bordo della nave, effettuiamo un’ispezione fisica della nave: l’alloggio, il ponte, le cisterne di zavorra, le stive di carico”, ha continuato. “Controlliamo anche tutti i documenti, effettuiamo controlli sui passaporti e sul viso e informiamo il comandante su come navigare in sicurezza all’interno del corridoio umanitario”.
Risultati della Black Sea Grain Initiative (BSGI)
La guerra ha avuto implicazioni molto significative per l’insicurezza alimentare globale. Sia la Federazione Russa che l’Ucraina sono i principali fornitori di prodotti alimentari chiave. La Federazione Russa è anche uno dei principali esportatori di fertilizzanti. Il mondo fa affidamento su queste forniture. E così anche le Nazioni Unite per aiutare i bisognosi.
Al 17 marzo, gli ispettori dell’UNODC hanno aiutato a sgomberare oltre 1600 navi che trasportavano nel mondo oltre 24,9 milioni di tonnellate di cereali e generi alimentari. Quasi il 21% è andato a paesi a basso e basso reddito, compreso il 44% delle esportazioni di grano, mentre il Programma alimentare mondiale ha trasportato oltre 481.000 tonnellate di chicchi di grano dai porti ucraini destinati ai più affamati in Afghanistan, Etiopia, Somalia, e Yemen.
Inoltre, aiutando le esportazioni alimentari a raggiungere le catene di approvvigionamento globali, il BSGI ha contribuito ad abbassare i prezzi, riducendo gli oneri finanziari per i consumatori di tutto il mondo. In effetti, l’indice dei prezzi alimentari è diminuito di quasi il 20% rispetto al picco del marzo 2022.
È importante sottolineare che il BSGI ha consentito una maggiore coerenza, prevedibilità e speranza, rappresentando il multilateralismo in azione. Come rilevato dall’Onu Segretario generaleè un potente esempio dell'”importanza di una diplomazia discreta nel contesto della ricerca di soluzioni multilaterali”.
Il Direttore Esecutivo dell’UNODC Ghada Waly ha accolto con favore l’estensione dell’iniziativa. “L’UNODC è stato attivamente coinvolto nell’attuazione dell’iniziativa Black Sea Grain sin dal suo inizio. Rimaniamo pienamente impegnati e orgogliosi di sostenere questa importante iniziativa, che sta contribuendo a stabilizzare i prezzi alimentari globali e la sicurezza alimentare per milioni di bisognosi. I nostri validi ispettori continueranno a svolgere il loro lavoro con grande determinazione”.
Clicca per guardare riprese video E fotografie delle squadre di ispezione congiunta al lavoro nell’ambito della Black Sea Grain Initiative. Credito: Duncan Moore/UNODC.
Ulteriori riprese video possono essere trovate Qui.
Sfondo
Prima del 2022, l’Ucraina era stata uno dei principali “cestini del pane” del mondo, fornendo circa 45 milioni di tonnellate di grano all’anno al mercato globale. L’invasione russa su vasta scala dell’Ucraina nel febbraio 2022, tuttavia, ha interrotto il normale commercio di cibo e fertilizzanti. Montagne di grano e altri alimenti si sono accumulate nei porti ucraini, contribuendo a prezzi ancora più elevati degli alimenti di base e aumentando il numero di persone sull’orlo della carestia.
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