Il 13 marzo ricorre il 112° anniversario della nascita di L. Ron Hubbard (1911-1986) – fondatore di Scientology – e la comunità dei fedeli prepara con particolare vigore e vivacità la celebrazione di questa ricorrenza; un singolare fermento che si vive in tutta Scientology a livello internazionale.
La comunità di Scientology celebra la ricorrenza della nascita del fondatore.
Il 13 marzo ricorre il 112° anniversario della nascita di L. Ron Hubbard (1911-1986) – fondatore di Scientology – e la comunità dei fedeli prepara con particolare vigore e vivacità la celebrazione di questa ricorrenza; un singolare fermento che si vive in tutta Scientology a livello internazionale.
Il profondo rispetto, l’infinita stima e ammirazione per L. Ron Hubbard portano gli scientologist a volerlo festeggiare come se fosse ancora assieme a loro. La sua presenza d’altra parte è rimasta viva e ferma nella vastità di lavori da lui svolti che si possono trovare nei suoi venti libri riguardanti Dianetics e Scientology, nei 18 volumi di formato enciclopedico che trattano i metodi di applicazione delle sue scoperte nel campo della mente e dello spirito e nelle tremila conferenze che ha tenuto tra il 1950 e il 1975.
L. Ron Hubbard è stato un uomo che ha vissuto una vita di straordinaria intensità e interesse, il cui autentico valore risiede tuttavia nell’eredità da lui lasciata al genere umano. Scrittore di successo, filosofo e umanitario con interessi in molti campi della vita ha avuto una rara e straordinaria capacità di osservare ed estrapolare le leggi dell’esistenza mettendole a disposizione dell’umanità.
Come lui stesso ha detto: “Non ho condotto un’esistenza appartata e guardo con disprezzo il saggio che non ha e vissuto l’intellettuale erudito che si rifiuta di condividere il proprio sapere.
Ci sono stati molti uomini più saggi di me, tuttavia ben pochi hanno percorso tanto cammino. Ho osservato la vita dall’alto in basso e dal basso in alto. Ne conosco l’aspetto da entrambi i punti di vista.
E so che la saggezza esiste e che c’è speranza.
Dunque, la ricerca del fondatore di Scientology va verso un’altra storia dell’umanità, con un diverso accento più positivo e offre all’Uomo una speranza “nuova” di salvezza che nella religione di Scientology è diversa e molto più immediata.
Il prof. Aldo Natale Terrin, Prof. Emerito dell’istituto di liturgia Pastorale Santa Giustina di Padova ha detto di L. Ron Hubbard:
“…Hubbard è come il re Mida che trasforma in oro – o almeno in qualcosa di diverso e più prezioso – tutto quello che tocca. Per questo, quando si inizia a leggere le opere del fondatore di Scientology è necessario mettersi a guardare il mondo da una “finestra” più ampia e più aperta, per saper intravvedere prospettive nuove, perché Hubbard è un autore che “pensa in grande”.…Hubbard … sa leggere attentamente la realtà spirituale oltre la materialità e sa scoprire l’alfabeto profondo dello spirito scritto dietro al mondo della materia. Ciò gli permetterà di vedere il contrasto tra spirito e materia e le “condizioni”, i “limiti” e le “barriere” che crea il mondo materiale in relazione allo spirito”. (SCIENTOLOGY Libertà e immortalità – 2017)
Per conoscere maggiormente riguardo a L. Ron Hubbard è disponibile il sito https://www.lronhubbard.org/
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