L’Ombudsman l’ha pubblicata relazione annuale per il 2022 con questioni di trasparenza e responsabilità che rappresentano la percentuale maggiore di reclami (32%).
La relazione fornisce una panoramica delle aree chiave dell’attività del Mediatore, come i suoi suggerimenti alla Commissione europea, alla Banca centrale europea e alla Banca europea per gli investimenti per una migliore gestione degli spostamenti del proprio personale nel settore privato (le cosiddette porte girevoli). Si concentra anche sul suo lavoro sull’accesso ai documenti, comprese le sue raccomandazioni pratiche per l’amministrazione dell’UE quando si tratta di registrare messaggi di testo e istantanei relativi al lavoro. Altri argomenti trattati dalla relazione includono l’indagine su come l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex) rispetta i suoi obblighi in materia di diritti fondamentali e il suo invito alla Commissione a garantire una rappresentanza equilibrata degli interessi in relazione alla politica agricola comune dell’UE.
Nel 2022 il Mediatore ha avviato 348 indagini, di cui quattro di propria iniziativa. La durata media di un’inchiesta è stata inferiore a sei mesi con quasi la metà (48%) delle indagini chiuse entro tre mesi.
Panoramica delle risposte alla consultazione pubblica sul processo decisionale ambientale
Il Mediatore ha anche pubblicato un panoramica delle risposte alla sua consultazione pubblica sulla trasparenza e la partecipazione al processo decisionale ambientale dell’UE.
Gli intervistati hanno evidenziato casi in cui hanno incontrato difficoltà nell’accedere a determinati documenti, come quelli relativi ai negoziati su progetti di legge tra la Commissione europea, il Parlamento europeo e il Consiglio dell’Unione europea. Hanno anche affermato che alcuni documenti sono stati spesso pubblicati in ritardo e che alcune informazioni pubblicate dall’amministrazione dell’UE non erano di facile utilizzo.
Da un’altra testata giornalistica news de www.europeantimes.news