In un Messaggio pubblicato sul social network Telegram, il Ministero della Difesa della Bielorussia ha presentato un video in cui si afferma che i suoi piloti militari di Su-25 aver completato una formazione aggiuntiva sotto la supervisione di istruttori della Federazione Russa per poter utilizzare armamenti con una “designazione speciale”.
Il video non dice esattamente che tipo di armi avevano in mente, ma gli esperti della difesa concordano all’unanimità che “designazione speciale” significhi esplicitamente arma nucleare.
Questa linea di condotta era prevista dall’incontro dei presidenti bielorusso e russo nell’agosto 2022. Quindi, il presidente bielorusso Aleksander Lukashenko ha rivelato che la Russia ha aggiornato un certo numero di jet della flotta militare del suo paese per consentire loro di trasportare armi nucleari tattiche.
L’unico problema tecnico serio è che l’aereo d’attacco Su-25 è solo un veicolo subsonico con velocità non ottimali per l’uso di armi nucleari.
Teoricamente, il Su-25 potrebbe lanciare bombe in caduta libera dalla loro massima quota di volo, ma con un rischio sostanziale che l’aereo insieme al pilota venga distrutto durante l’attacco.
In precedenza, sia i media russi che quelli bielorussi presumevano che questa capacità di attacco fosse riservata all’aereo bombardiere Su-24, appositamente progettato per questo tipo di compiti. Ma dopo l’ultimo annuncio, è diventato ovvio che questi saranno Su-25, non Su-24.
Il Su-25 è stato sviluppato nell’ex URSS e anche allora era fuori discussione che questo velivolo potesse diventare un vettore con capacità nucleare.
Il metodo per utilizzare munizioni nucleari richiede che l’aereo voli a un’altitudine relativamente bassa alla massima velocità possibile, sganci la bomba e si ritiri nella direzione opposta il più velocemente possibile, per evitare di essere colpito da un’esplosione nucleare.
A tale scopo, negli anni ’50 l’Unione Sovietica costruì il bombardiere Yak-28 che aveva una velocità massima di 1830 km/h. Successivamente fu sostituito dal Su-24 che poteva raggiungere i 1700 km/h, e anche a bassa quota poteva volare a velocità fino a 1400 km/h. Attualmente, la Federazione Russa ha Su-34 che raggiunge i 1400-1900 km/h a seconda dell’altitudine di volo.
Nel frattempo, la velocità massima del Su-25 non supera i 1000 km/h.
Dal punto di vista strutturale, il Su-25 potrebbe decollare con una bomba nucleare a bordo, come il PH-40 da 30 chilotoni. Ma sarebbe in grado di scappare sano e salvo dopo averlo lasciato cadere?
Defense Express osserva che il Su-25 apparso nel video bielorusso non era ricoperto da uno speciale rivestimento “antiatomico” di colore chiaro che dovrebbe proteggere l’aereo dalle radiazioni luminose durante un’esplosione nucleare.
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