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notiziediritti umaniLa semplice verità sull'ECT: nessuno dovrebbe ricevere un trattamento shock

La semplice verità sull’ECT: nessuno dovrebbe ricevere un trattamento shock

INFORMATIVA: Alcuni degli articoli che pubblichiamo provengono da fonti non in lingua italiana e vengono tradotti automaticamente per facilitarne la lettura. Se vedete che non corrispondono o non sono scritti bene, potete sempre fare riferimento all'articolo originale, il cui link è solitamente in fondo all'articolo. Grazie per la vostra comprensione.

L’ECT agisce danneggiando il cervello. L’ECT (terapia elettroconvulsivante) comporta l’applicazione di due elettrodi alla testa per far passare l’elettricità attraverso il cervello con l’obiettivo di provocare un attacco o una convulsione intensa. Il processo danneggia sempre il cervello, provocando ogni volta un coma temporaneo e spesso un appiattimento delle onde cerebrali, che è un segno di morte cerebrale imminente.

Dopo uno, due o tre ECT, il trauma provoca i sintomi tipici di un grave trauma cranico o lesione, inclusi mal di testa, nausea, perdita di memoria, disorientamento, confusione, capacità di giudizio alterata, perdita di personalità e instabilità emotiva. Questi effetti dannosi peggiorano e alcuni diventano permanenti con il progredire del trattamento di routine.

ECT è nato nel 1938. Le modifiche sono state utilizzate dagli anni ’60 e non sono nuove o più sicure. Questi cambiamenti rendono più difficile causare un attacco. Di conseguenza, la moderna ECT richiede dosi di elettricità ancora più forti e più dannose.

Lo scopo dell’ECT ​​è provocare un attacco o una convulsione intensa. Il processo danneggia sempre il cervello e provoca disfunzioni mentali.

L’ECT agisce danneggiando il cervello. Il trauma iniziale può causare un’euforia artificiale che i medici ECT chiamano erroneamente un miglioramento. Dopo diversi ECT di routine, la persona danneggiata diventa sempre più apatica, indifferente, incapace di provare emozioni autentiche e persino robotica. La perdita di memoria e la confusione peggiorano. Questo individuo indifeso diventa incapace di esprimere angoscia o lamentele e diventa docile e gestibile. I medici ECT lo definiscono erroneamente un miglioramento, ma indica una lesione cerebrale grave e invalidante.

Effetti permanenti dell’ECT

L’ECT compromette permanentemente la memoria e causa altri segni a lungo termine di disfunzione mentale come difficoltà di concentrazione e nuovo apprendimento. I ricordi di importanti esperienze passate sono comunemente compromessi o sradicati, inclusi matrimoni, compleanni, vacanze, esperienze educative e abilità domestiche o professionali. Il senso di sé o di identità può essere demolito e i membri della famiglia spesso riferiscono che la persona amata “non è mai stata più la stessa”. Studi di follow-up mostrano che l’ECT ​​è stato utilizzato per abusare delle donne facendo
loro docili e sottomessi.

Molti studi sugli animali mostrano che l’ECT ​​clinico provoca piccole emorragie in tutto il cervello e chiazze di morte cellulare. La neurogenesi indotta da ECT recentemente scoperta (crescita di nuove cellule cerebrali) non è un vantaggio, ma conferma invece una lesione cerebrale. La neurogenesi è una risposta al danno cerebrale da molte cause, inclusa la lesione cerebrale traumatica (TBI).

L’ECT non è l’ultima risorsa perché non funziona e può rovinare il recupero. L’ECT non previene il suicidio, ma può provocarlo. Controllato
gli studi clinici dimostrano che l’ECT ​​non ha più benefici della finta ECT (anestesia senza shock).

L’ECT non previene il suicidio, ma può provocarlo

Peter Breggin MD

L’ECT offusca la vita emotiva durante la fase acuta della lesione cerebrale per circa 4 settimane, dopodiché la persona rimane depressa con il
aggiunta afflizione di danno cerebrale. Prove abbondanti indicano che l’ECT ​​dovrebbe essere vietato. Poiché l’ECT ​​distrugge la capacità di protestare, tutti gli ECT diventano rapidamente involontari e quindi intrinsecamente abusivi e a diritti umani violazione. Pertanto, quando l’ECT ​​è già stato avviato, i parenti interessati o altri dovrebbero intervenire immediatamente per fermarlo, se necessario con un avvocato.

L’ECT distrugge la capacità di protestare. Tutti gli ECT diventano rapidamente involontari e violentemente abusivi.

Al posto dell’ECT, le persone depresse e gravemente disturbate hanno bisogno di una buona terapia individuale, di coppia o familiare. I membri della famiglia dovrebbero partecipare attivamente alla terapia con i loro cari sopraffatti.

Poiché gli psicofarmaci comunemente causano o peggiorano depressione, ansia e psicosi, considera sempre di sospendere tutti gli psicofarmaci
attraverso un ritiro attentamente controllato.

Liberarsi dagli psicofarmaci è spesso l’inizio della guarigione. Vedere Peter R. Breggin, MD, psichiatria Farmaco Ritiro: una guida per medici prescrittori, terapisti, pazienti e le loro famiglie (2013).

Punti chiave da ricordare

L’ECT non è l’ultima risorsa perché non funziona e può rovinare ogni speranza di futura guarigione.

Dopo uno o più ECT, l’individuo cerebroleso diventa troppo docile e confuso per protestare o resistere. Pertanto i membri della famiglia, le persone interessate, gli avvocati o gli avvocati devono intervenire per prevenire lesioni più estese. Nessun danno verrà dall’arresto dello shock
trattamento, ma inevitabilmente si verificherà un danno crescente a causa di un numero crescente di ECT.

Poiché diventa sempre involontario e poiché provoca gravi danni al cervello e alla mente, l’ECT ​​dovrebbe essere vietato.

Come accedere alle risorse

I fatti in questo rapporto sono confermati da più di 125 articoli scientifici e altri materiali rilevanti a cura del Dr. Peter Breggin “Centro risorse ECT” che è disponibile gratuitamente online all’indirizzo www.ectresources.org.

Viene fornito un sommario con termini di ricerca estesi come “perdita di memoria” E “danno cerebrale.” Per il capitolo del libro di testo medico del dottor Breggin sull’ECT, vedere il suo libro, Trattamenti che disabilitano il cervello in psichiatria: Droghe, elettroshock e complesso psicofarmaceutico, seconda edizione, New York, Springer Publishing Company, 2008.

È concesso il permesso di ristampare e distribuire questa pubblicazione in formato cartaceo o digitale a condizione che sia gratuita e che il copyright sia incluso.

Copyright 2013 di Peter R. Breggin MD.

Da un’altra testata giornalistica news de www.europeantimes.news

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