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Puoi già acquistare una pistola intelligente con riconoscimento del volto e delle impronte digitali

INFORMATIVA: Alcuni degli articoli che pubblichiamo provengono da fonti non in lingua italiana e vengono tradotti automaticamente per facilitarne la lettura. Se vedete che non corrispondono o non sono scritti bene, potete sempre fare riferimento all'articolo originale, il cui link è solitamente in fondo all'articolo. Grazie per la vostra comprensione.


Se un’impronta digitale non è abbastanza sicura, basta aggiungerla riconoscimento facciale alla tua pistola. E puoi già acquistare questo tipo di pistola intelligente.

La pistola intelligente Biofire.  Credito immagine: Biofire

La pistola intelligente Biofire. Credito immagine: Biofire

Una startup statunitense con sede in Colorado chiamata Biofire affermazioni di aver prodotto la prima pistola che integra contemporaneamente due misure biometriche di autenticazione dell’utente: impronta digitale e riconoscimento facciale. E la società afferma anche che la sua pistola intelligente biometrica è pronta per il mercato.

Di recente, Biofire ha iniziato ad accettare preordini per quest’arma da fuoco, che utilizza la tecnologia di riconoscimento facciale e di verifica delle impronte digitali.

Il fondatore e CEO di Biofire, Kai Kloepfer, ha sottolineato che il concetto di pistola intelligente, un’arma da fuoco che funziona esclusivamente per il suo proprietario, è semplice e non controverso. Tuttavia, la vera sfida sta nel creare una pistola intelligente che funzioni in modo coerente e affidabile per l’utente autorizzato, impedendo a chiunque altro di utilizzarla, mantenendo allo stesso tempo le migliori caratteristiche di sicurezza.

Kloepfer, 26 anni, ha spiegato che la sua motivazione per esplorare come la tecnologia potrebbe migliorare la sicurezza delle armi derivava da un tragico evento nel 2012, quando un uomo armato ha ucciso 12 persone e ne ha ferite numerose altre.

Il fondatore ha studiato brevemente al MIT, ma ben presto ha preso la decisione di andarsene e dedicare la sua attenzione a Biofire. Ora, la sua azienda è cresciuta fino a includere 40 dipendenti e ha ricevuto 30 milioni di dollari in finanziamenti di capitale di rischio.

Il sensore di riconoscimento facciale 3D è installato sul retro della pistola.

Il sensore di riconoscimento facciale 3D è installato sul retro della pistola. Credito immagine: Biofire

Il team di Kloepfer ha intrapreso la progettazione e la produzione di numerosi prototipi, unendo le tradizionali tecniche di armaiolo con l’elettronica all’avanguardia. Conducono tutte le loro attività di ricerca, sviluppo e test presso la loro sede situata fuori Denver.

L’ultimo modello di Biofire, che è ora disponibile per il preordine, ricorda una pistola semiautomatica convenzionale da 9 mm con un tocco di estetica futuristica. Posizionato sull’impugnatura della pistola è un sensore di impronte digitali compatto, perfettamente allineato con il dito medio dell’utente quando impugna l’arma. Inoltre, un sensore di riconoscimento facciale 3D si trova nella parte posteriore. Il controllo del fuoco è elettronico.

Quando una persona autorizzata prende in mano l’arma, il mirino e il dorso dell’arma si illuminano di luci verdi, indicando l’avvenuto riconoscimento della persona e il successivo sblocco dell’arma. Riposizionando la pistola si disattivano le luci.




Da un’altra testata giornalistica. news de www.technology.org

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