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“Abbiamo bisogno di un’UE geopolitica, più ampia, riformata, aperta al futuro” – europeantimes.news

INFORMATIVA: Alcuni degli articoli che pubblichiamo provengono da fonti non in lingua italiana e vengono tradotti automaticamente per facilitarne la lettura. Se vedete che non corrispondono o non sono scritti bene, potete sempre fare riferimento all'articolo originale, il cui link è solitamente in fondo all'articolo. Grazie per la vostra comprensione.

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha discusso con gli eurodeputati durante la serie “Questa è l’Europa”, chiedendo un’Europa unita in grado di cambiare per assicurarsi un posto nel mondo di domani.

Il cancelliere Scholz ha sottolineato che l’Europa ha una responsabilità globale oltre i suoi confini “perché il benessere di Europa non può essere separato dal benessere del resto del mondo”. Il mondo del XXI secolo, ha detto, “sarà multipolare, lo è già”. Il cancelliere Scholz ha identificato tre lezioni per l’UE: “In primo luogo, il futuro dell’Europa è nelle nostre mani. In secondo luogo, più l’Europa è unita, più sarà facile assicurarci un buon futuro. E in terzo luogo, non meno ma più apertura e più cooperazione sono all’ordine del giorno”.

Per garantire il posto dell’Europa nel mondo di domani, l’UE deve cambiare, ha affermato il Cancelliere. “Serve un’Ue geopolitica, un’Ue allargata e riformata, un’Ue aperta al futuro”.

Sulla guerra della Russia contro l’Ucraina, ha affermato che l’UE deve ora impostare il corso per la ricostruzione dell’Ucraina. Un’Ucraina prospera, democratica ed europea è il rifiuto più chiaro della politica imperiale, revisionista e illegale di Putin.

In un mondo multipolare, i paesi del sud del mondo sono partner importanti, ha proseguito Olaf Scholz. L’Europa deve difendere la sicurezza alimentare e la riduzione della povertà e deve mantenere le sue promesse di azione sulla protezione internazionale del clima e dell’ambiente.

Per quanto riguarda l’allargamento, ha affermato il cancelliere, “una politica di allargamento onesta realizza le sue promesse – in primo luogo nei confronti degli Stati dei Balcani occidentali”. Ha anche annunciato di spingere per estendere il processo decisionale a maggioranza qualificata a più decisioni che riguardano la politica estera e la tassazione.

Parlando di migrazione e asilo, ha affermato, “siamo uniti dall’obiettivo di gestire e regolamentare meglio la migrazione irregolare, senza tradire i nostri valori”. In molte parti d’Europa c’è bisogno di lavoratori, provenienti da paesi terzi, ha proseguito, e se l’Europa collega la migrazione regolare con la richiesta che i paesi di origine e di transito riaccompagnino anche coloro che non hanno il diritto di rimanere in Europa, “allora tutte le parti ne trarranno vantaggio ”.

Le reazioni degli eurodeputati

In risposta alle proposte di riforma dell’UE di Scholz, i deputati hanno chiesto ai leader europei il coraggio di portare l’UE nel futuro e hanno invitato il Cancelliere Scholz a spingere per una Convenzione prima delle elezioni europee del 2024. Diversi eurodeputati hanno chiesto la continuazione del sostegno all’Ucraina nella guerra di aggressione russa fino a quando non sarà assicurata una pace giusta, mentre altri hanno criticato la Germania per aver fornito un sostegno tardivo all’Ucraina e l’UE per aver fornito più soldi all’industria degli armamenti.

Diversi eurodeputati hanno sottolineato l’importanza di combattere l’impatto economico sui cittadini europei della guerra russa in Ucraina e alcuni hanno chiesto una nuova legislazione per garantire la giustizia sociale, nonché una riforma del mercato dell’elettricità dell’UE per garantire prezzi equi. Alcuni relatori hanno sottolineato l’importanza della transizione verde e digitale dell’Europa e hanno chiesto maggiori investimenti in questi settori in modo che l’Europa possa guidare le scoperte tecnologiche.

Sfondo

Questo è il decimo dibattito in plenaria “Questa è l’Europa”, che segue Il primo ministro lussemburghese Xavier Bettel il 19 aprile 2023, Il presidente lituano Gitanas Nausėda il 14 marzo 2023 e dibattiti nel 2022 con Il primo ministro estone Kaja Kallas, Il premier italiano Mario Draghi, Taoiseach dell’Irlanda Micheál Martin, Il primo ministro croato Andrej Plenković, Il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis, Il primo ministro finlandese Sanna Marin E Il primo ministro sloveno Robert Golob.

Fontee link

Da un’altra testata giornalistica news de www.europeantimes.news

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