Durante le fasi iniziali del conflitto in Ucraina, il turco Droni Bayraktar TB2 hanno svolto un ruolo cruciale ed erano visti come il futuro della guerra.
È stato riferito che questi veicoli aerei senza pilota (UAV) hanno preso di mira con successo carri armati russi, veicoli corazzati per il trasporto di personale, corazzatee motovedette: le prove sono state chiaramente mostrate in vari video. Tuttavia, nel corso di un solo anno, la maggior parte di questi potenti droni lo è stata abbattutoe i restanti sono stati principalmente relegati a missioni di ricognizione, secondo un esperto.
Samuel Bendet, un analista specializzato in sistemi militari senza pilota e robotici presso il Center for Naval Analysis, ha spiegato che i droni come il Bayraktar TB2 funzionano bene in assenza di sofisticate difese di guerra aerea ed elettronica.
Tuttavia, diventano obiettivi vulnerabili per i sistemi di difesa aerea organizzati, come testimoniato in conflitti come la Libia e il Nagorno-Karabakh.
La Russia ha adattato relativamente rapidamente le sue capacità di guerra elettronica per contrastare gli attacchi dei droni ucraini. Ha migliorato i suoi sistemi e ha abbattuto e bloccato con successo molti dei droni ucraini.
Nonostante l’affermazione dell’Ucraina di aver ricevuto 50 droni TB2 dall’inizio dell’invasione russa, questi droni sono in gran parte scomparsi dal campo di battaglia entro la fine del 2022.
Attualmente, l’Ucraina impiega prevalentemente i droni TB2 per scopi di intelligence, sorveglianza e ricognizione piuttosto che per operazioni offensive. Queste macchine utilizzano ottiche e sensori avanzati per guidare altri droni nell’esecuzione di attacchi, e questo è il lavoro che questi UAV possono svolgere con un’efficienza quasi senza pari.
Al contrario, la Russia avrebbe abbattuto circa 10.000 droni ucraini ogni mese. L’uso della guerra elettronica è considerato una componente critica delle tattiche russe, come evidenziato in un rapporto pubblicato dal Royal United Services Institute del Regno Unito.
Fortunatamente, la maggior parte di questi droni distrutti lo sono estremamente economico rispetto al valore dei loro obiettivi, e tale tattica di guerra asimmetrica funziona bene per l’Ucraina, mantenendo al minimo le perdite di soldati. Questo è il motivo per cui il paese sta attualmente cercando di potenziare lo sviluppo dei droni e la capacità produttiva attraverso sgravi fiscali.
Scritto da Alius Noreika
Da un’altra testata giornalistica. news de www.technology.org