L’americano GBU-57 è la più potente munizione anti-bunker non nucleare.
I beni di valore, come le scorte di armi, sono solitamente conservati in strutture e bunker altamente protetti. Naturalmente, anche il personale più importante, come i leader politici, si trova nei bunker durante il periodo di guerra.
È per questo preciso le bombe anti-bunker sono molto importanti. Il GBU-57 americano, noto anche come Massive Ordnance Penetrator (MOP), potrebbe essere il bunker buster più avanzato al mondo.
Si sente sempre parlare degli spessi muri di cemento dei bunker sotterranei. La sicurezza di questi luoghi dipende da due cose: la segretezza e la capacità della struttura di resistere ai colpi diretti. I tetti dei bunker possono essere estremamente spessi per respingere la maggior parte delle normali bombe dell’aviazione o persino dei colpi nucleari.
Tuttavia, se c’è una sfida, c’è sempre qualcosa con cui affrontarla.
Esistono molti tipi di munizioni anti-bunker. A volte sono razzi, a volte bombe. Ad esempio, l’americano GBU-37 è una bomba guidata da GPS da 2.100 kg, in grado di attaccare bersagli temprati come bunker sotterranei. È una grande arma, ma non può raggiungere i bunker più profondi. Questo è il motivo per cui l’aeronautica degli Stati Uniti sta adottando un nuovo bunker buster GBU-57 A/B.
Al momento, la bomba GBU-57/B è la più potente munizione anti-bunker non nucleare al mondo. È stato sviluppato dal 2002 e può essere sganciato da diversi velivoli.
Ad esempio, durante i test GBU-57 è stato sganciato dai bombardieri strategici B-52 e B-2. È ovvio che anche il bombardiere stealth strategico di nuova generazione B-21 Raider sarà in grado di utilizzare queste armi.
Il MOP è lungo 6,2 metri e ha un diametro di 0,8 metri. Pesa quasi 14 tonnellate, 6-7 volte il GBU-37. Ha una testata da 2.400 kg, che provocherebbe un’enorme esplosione.
Tuttavia, la tempistica della detonazione è altrettanto o addirittura più importante della sua potenza. Perché la bomba GBU-57/B non esploderà solo al contatto, ma può penetrare fino a 60 metri sotto terra ed esploderà solo quando si fermerà completamente.
Nel 2012 è stato riferito che al MOP manca una spoletta che rileva il vuoto, che gli consentirebbe di esplodere subito dopo essere penetrato nel bunker. La mancanza di una spoletta sensibile al vuoto significava che la bomba GBU-57/B poteva effettivamente passare attraverso un bunker ed esplodere al di sotto di esso. Non è chiaro se l’attuale iterazione del MOP abbia ancora questo problema.
La bomba GBU-57/B è stata sviluppata per raggiungere e distruggere le armi di distruzione di massa di un avversario situate in strutture ben protette. La potenza è importante per questo, ma la precisione è altrettanto critica. Questo è il motivo per cui il MOP è una bomba guidata di precisione: non si limita a cadere direttamente dal bombardiere come fanno le cosiddette stupide bombe.
Naturalmente, lo sviluppo di armi come il Massive Ordnance Penetrator significa che i paesi costruiranno bunker più forti. Tuttavia, sembra che la segretezza sia ancora il modo più importante per proteggere i bunker.
Scritto da Povilas M.
Da un’altra testata giornalistica. news de www.technology.org