I cannoni antiaerei Gepard di fabbricazione tedesca nell’esercito ucraino non sono meno impressionanti dei missili moderni.
In una recente intervista, l’equipaggio ucraino di una piattaforma di armi mobili Gepard spiegato che da quando hanno iniziato a usare questo veicolo, ne hanno già abbattuti quattro con successo Shah droni kamikaze e due missili da crociera.
IL alta precisione di queste macchine è attribuito al sistema informatico di bordo. Il sistema computerizzato consente il rilevamento automatico del bersaglio, il tracciamento e il calcolo dei parametri della traiettoria.
Gepard 1A2, il cannone antiaereo semovente tedesco in grado di neutralizzare droni kamikaze e missili da crociera. Oleg, uno degli operatori del veicolo, ha spiegato che la torretta è dotata di due cannoni da 35 mm fabbricati da Oerlikon, che sparano a una velocità di 550 colpi al minuto ciascuno, per un totale di 1100 colpi.
Germania è già trasferito 34 sistemi Gepard alle forze armate ucraine, con piani per forniture future. Berlino ha disattivato questi sistemi nel 2010, ma sono rimasti in deposito fino ad ora.
“[The Russians] Mi piace dire che i loro missili non possono essere abbattuti, ma quando la tecnologia lo consente e l’equipaggio è motivato, addestrato e ben informato, nulla è impossibile. Possiamo distruggere qualsiasi bersaglio nemico”, ha affermato con sicurezza il difensore ucraino spiegando come la sua squadra ha abbattuto quattro droni kamikaze Shahed e due missili nemici.
Il sistema di difesa aerea ucraino ora possiede varie armi avanzate, tra cui il franco-italiano SAMP/T sistema di difesa missilistica, il Tedesco Iris-TIL NASAMS USA-Norvegesee il Sistemi patrioti americani. Queste piattaforme sono conservate discretamente in luoghi segreti per evitare attacchi russi.
Il tenente generale Sergei Nayev sottolinea che gli sforzi combinati dei sistemi Gepard e di altri sistemi di difesa contribuiscono alla maggiore efficacia della difesa aerea. Il tasso di intercettazione degli obiettivi supera l’80%.
Scritto da Alius Noreika
Da un’altra testata giornalistica. news de www.technology.org