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L’UNESCO nomina 18 nuovi Geoparchi globali

INFORMATIVA: Alcuni degli articoli che pubblichiamo provengono da fonti non in lingua italiana e vengono tradotti automaticamente per facilitarne la lettura. Se vedete che non corrispondono o non sono scritti bene, potete sempre fare riferimento all'articolo originale, il cui link è solitamente in fondo all'articolo. Grazie per la vostra comprensione.


Brasile: Geoparco di Caçapava

Caçapava UNESCO Global Geopark in Brasile.

Caçapava UNESCO Global Geopark in Brasile.

Per i Guarani, un popolo indigeno del Brasile, questo geoparco è “il luogo dove finisce la giungla”, situato nello stato di Rio Grande do Sul, nell’estremo sud del Brasile. Il suo patrimonio geologico, che consiste nell’estrazione di metalli solforati e marmo, è stato vitale per lo sviluppo economico della regione. Oltre alla sua geodiversità, il geoparco ospita cactus, bromelie, fiori endemici e specie di api in via di estinzione.

Brasile: Quarta Colônia Geopark

Quarta Colônia UNESCO Global Geopark, Brasile.

© Quarta Colonia Geoparco

Quarta Colônia UNESCO Global Geopark, Brasile.

Questo geoparco si trova nel sud del Brasile tra i biomi della Pampa e della Foresta Atlantica. Il suo nome è un riferimento al periodo in cui gli italiani colonizzarono la parte centrale dello stato del Rio Grande do Sul. Ci sono ville coloniali, tracce di indigeni e insediamenti del quilombolas (ex schiavi di origine africana). Il geoparco è anche ricco di fossili di vita animale e vegetale, risalenti a 230 milioni di anni fa.

Grecia: Geoparco Lavreotiki

Lavreotiki UNESCO Global Geopark, Grecia.

Lavreotiki UNESCO Global Geopark, Grecia.

Famoso per l’abbondanza e la varietà dei suoi reperti mineralogici, molti dei quali scoperti per la prima volta nella zona, questo geoparco è conosciuto in tutto il mondo per l’argento che viene estratto da depositi di solfuri misti. La regione è stata abitata fin dall’antichità per la sua ricchezza geologica sotterranea e attualmente ospita oltre 25.000 abitanti. Lavreotiki ospita anche il Bizantino Santo Monastero di San Paolo Apostolo.

Indonesia: Ijen Geoparco

Questo gioiello si trova nel Reggenze di Banyuwangi e Bondowoso nella provincia di East Java. La sua posizione tra lo stretto e il mare ne ha fatto un crocevia di migrazioni umane e commerci. Ijen è uno dei vulcani più attivi nel sistema della caldera di Ijen. Grazie a un raro fenomeno, alte concentrazioni di zolfo salgono dal cratere attivo prima di accendersi quando incontrano l’atmosfera ricca di ossigeno; mentre il gas brucia, si forma una fiamma blu elettrico che è unico e visibile solo di notte.

Indonesia: Maros Pangkep Geoparco

Maros Pangkep UNESCO Global Geopark in Indonesia.

Questo geoparco si trova lungo il braccio meridionale dell’isola di Sulawesi nelle reggenze di Maros e Pangkep. La popolazione locale è composta principalmente dalle popolazioni indigene di Bugis E Makassarese. Questo arcipelago si trova nel Triangolo dei Coralli e funge da centro per la conservazione degli ecosistemi della barriera corallina. L’area ha più di 100 milioni di anni.

Indonesia: Merangin Jambi Geoparco

Merangin Jambi UNESCO Global Geopark, Indonesia.

© Merangin Jambi Geoparco/Ilham Darman

Merangin Jambi UNESCO Global Geopark, Indonesia.

Questo geoparco ospita i fossili unici della “flora Jambi”, che sono i solo piante fossilizzate esposte del loro genere nel mondo di oggi. Questi si trovano nel parte centrale dell’isola di Sumatra in Indonesia. Il nome ‘Jambi flora’ si riferisce a piante fossilizzate trovate come parte di una formazione rocciosa risalente al primo Permiano (296 milioni di anni). I fossili includono muschi, conifere primitive e felci da seme, che si riproducono attraverso la dispersione dei semi invece che attraverso le spore.

Indonesia: Raja Ampat Geoparco

Raja Ampat UNESCO Global Geoparco, Indonesia.

Raja Ampat UNESCO Global Geoparco, Indonesia.

Il territorio di questo geoparco comprende quattro isole principali ed è speciale per avere la roccia esposta più antica del paese, che è quasi un decimo dell’età della Terra stessa. I subacquei affollano la zona, attirati da la bellezza delle grotte sottomarine e la straordinaria mega-biodiversità marina. Qui possono osservare l’arte rupestre prodotta da esseri umani preistorici che vivevano nell’area diverse migliaia di anni fa.

Iran: Aras Geoparco

Aras UNESCO Global Geopark, Iran.

© Aras Geoparco/Boyuk Raei

Aras UNESCO Global Geopark, Iran.

IL Fiume Aras segna il limite settentrionale di questo geoparco situato nell’Iran nordoccidentale al all’estremità meridionale della catena montuosa del Piccolo Caucaso. Questa catena montuosa funge da barriera naturale. Ha creato una gamma di climi, nonché una ricca geodiversità e biodiversità; collega anche diverse culture sui versanti settentrionale e meridionale della catena montuosa.

Iran: Tabas Geoparco

Tabas UNESCO Global Geoparco, Iran.

© Tabas Geoparco Globale dell’UNESCO

Tabas UNESCO Global Geoparco, Iran.

Molti pensatori hanno fatto riferimento ai 22.771 km2 del deserto dentro nord-ovest Provincia del Khorasan meridionale dove si trova questo geoparco come “il paradiso geologico dell’Iran”. Questo perché si può seguire l’evoluzione del pianeta dalla prima parte della storia della Terra 4,6 miliardi di anni fa (il Precambriano) al primo Cretaceo circa 145 milioni di anni fa senza la minima interruzione. Il geoparco ospita il Naybandan Wildlife Refuge, il più grande dell’Iran, che copre un’area di 1,5 milioni di ettari ed è il più importante habitat del ghepardo asiatico.

Giappone: Geoparco Hakusan Tedorigawa

Cascata Watagataki nella gola di Tedori, Giappone.

© Hakusan Tedorigawa Geopark Promotion Council

Cascata Watagataki nella gola di Tedori, Giappone.

Situato nel Giappone centrale, dove segue il fiume Tedori dal Monte Hakusan fino al mare, il Geoparco Hakusan Tedorigawa registra circa 300 milioni di anni di storia. Contiene rocce che si sono formate dalla collisione di continenti. Ha anche strati contenenti fossili di dinosauri che si sono accumulati in fiumi e laghi sulla terraferma in un momento in cui Il Giappone era annesso al continente eurasiatico.

Malesia: Kinabalu Geoparco

Il monte Kinabalu domina questo geoparco nello stato di Sabah, all’estremità settentrionale dell’isola del Borneo. La montagna più alta che si trova tra l’Himalaya e la Nuova Guinea, Monte Kinabalu attira esploratori da oltre un secolo. Coprendo un’area di 4.750 km2il geoparco ospita molte piante e animali endemici, tra cui 90 specie di orchidee che esistono solo sul Monte Kinabalu e l’uccello pernice dalla testa cremisi che non si trova da nessun’altra parte sulla Terra.

Nuova Zelanda: Waitaki Whitestone Geopark

Il primo UNESCO Global Geopark della Nuova Zelanda si trova sulla costa orientale dell’Isola del Sud. I paesaggi, i fiumi e le maree di questo geoparco hanno un enorme significato culturale per gli indigeni locali, i Ngāi Tahu whānui. Il geoparco offre spunti eccezionali sulla storia dell’ottavo continente della Terra, Zealandia, o Te Riu-a-Māui in Maori. Il geoparco fornisce la prova della formazione della Zealandiache si staccò dall’antico supercontinente del Gondwana circa 80 milioni di anni fa.

Norvegia: Sunnhordland Geoparco

IL paesaggi in questo geoparco vanno dalle montagne alpine ricoperte di ghiacciai agli arcipelaghi con migliaia di isole situate sulla spiaggia piatta lungo la costa. Il paesaggio geologico mostra esempi da manuale di erosione glaciale avvenuta durante 40 ere glaciali. La faglia di Hardangerfjord separa un miliardo di anni di evoluzione geologica.

Filippine: Bohol Island Geopark

Il primo UNESCO Global Geopark delle Filippine, Isola di Bohol, si trova nel gruppo di isole Visayas. L’identità geologica dell’isola è stata ricostruita nel corso di 150 milioni di anni, quando periodi di turbolenza tettonica hanno sollevato l’isola dalle profondità dell’oceano. Il geoparco è ricco di geositi carsici come grotte, doline e coni carsici, tra cui il famose Chocolate Hills a forma di cono al centro del geoparco.

Repubblica di Corea: Jeonbuk West Coast Geopark

Questo geoparco racconta 2,5 miliardi di anni di storia geologica ben esposta nella parte occidentale del Paese. Le vaste piane di marea punteggiate di vulcani e isole ci permettono di viaggiare nel tempo per ricostruire insieme elementi della storia della Terra. Jeonbuk costa occidentale L’UNESCO Global Geopark è già stato riconosciuto dall’UNESCO come patrimonio naturale e culturale dell’umanità e come riserva della biosfera.

Spagna: Geoparco di Cabo Ortegal

Cabo Ortegal, Spagna.

Cabo Ortegal, Spagna.

Fai un viaggio all’interno del nostro pianeta scoprendo le rocce emerse dalle profondità della Terra quasi 400 milioni di anni fa in quello che è oggi Geoparco mondiale dell’UNESCO di Cabo Ortegal. Questo geoparco fornisce alcuni dei più completi prove in Europa della collisione che causò Pangea, un processo noto come Orogenesi Varisica. La maggior parte delle rocce di questo geoparco sono state portate in superficie dalla collisione di due continenti, Laurussia e Gondwana, che alla fine si sarebbero uniti al supercontinente Pangea circa 350 milioni di anni fa.

Thailandia: Khorat Geoparco

Khorat UNESCO Global Geopark, Thailandia.

Khorat UNESCO Global Geopark, Thailandia.

Questo geoparco si trova principalmente nel bacino del fiume LamTakhong sul margine sud-occidentale del Altopiano di Khorat nella provincia di Nakhon Ratchasima nel nord-est della Thailandia. La caratteristica geologica unica della regione è il diversità e abbondanza di fossili di età compresa tra 16 milioni e 10.000 anni. Nel distretto di Mueang è stata trovata una vasta gamma di dinosauri e altri fossili di animali come antichi elefanti.

Regno Unito: Morne Gullion, Strangford

Morne Gullion Strangford UNESCO Global Geopark, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord..

© Morne Gullion Strangford UNESCO Global Geopark

Morne Gullion Strangford UNESCO Global Geopark, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord..

Questo geoparco racconta la storia di come due oceani si sono evoluti 400 milioni di anni di storia geologica. Traccia la chiusura dell’Oceano Giapeto e la nascita dell’Oceano Atlantico settentrionale, che ha generato grandi quantità di roccia fusa (o magma) sia all’interno della crosta terrestre che in superficie. Il geoparco si trova nel sud-est dell’Irlanda del Nord, adiacente al confine con la Repubblica d’Irlanda.



Da un’altra testata giornalistica. news de news.un.org

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