Recentemente hanno scoperto che le mini-spidroine ricombinanti formano idrogel in pochi minuti, se incubate a 37°C, cioè senza l’uso di reticolanti. La temperatura e l’intervallo di tempo per la formazione del gel sono compatibili con la maggior parte degli agenti bioattivi e delle cellule viventi, e i gel sono composti da una rete fibrillare di dimensioni nanometriche, aprendo la possibilità di sviluppare un nuovo sistema di idrogel per la coltura cellulare e l’ingegneria tissutale.
Sintonizzabile per abbinare diversi tessuti
I ricercatori Tina Arndt e Urmimala Chatterjeemostra in a nuovo studio, pubblicato in Materiali funzionali avanzati che le cellule staminali mesenchimali fetali umane possono essere incapsulate in questi idrogel, dopo di che mostrano un’elevata sopravvivenza e vitalità.
È interessante notare che le proprietà meccaniche degli idrogel possono essere regolate modificando la concentrazione proteica in modo che corrisponda a quella di diversi tessuti, ad esempio muscoli e cartilagine.
Inoltre, miscele di proteine della seta di ragno ricombinanti e proteine fluorescenti verdi (GFP) formano gel, dai quali la GFP funzionale viene gradualmente rilasciata, indicando che le molecole bioattive, facilmente incluse nei gel, mantengono la loro attività e possono diffondersi attraverso il gel. Ciò significa che gli idrogel hanno potenziali applicazioni nella somministrazione di farmaci.
Sulla stessa linea, le cellule ARPE-19 incapsulate sono vitali e producono continuamente il fattore di crescita progranulina, che viene rilasciato dalle cellule, quindi si diffonde attraverso l’idrogel e viene rilevato nel mezzo di coltura cellulare durante il periodo di studio di 31 giorni.
Fonte: Karolinska Institutet
Da un’altra testata giornalistica. news de www.technology.org