Due importanti società di ridesharing hanno promesso flotte completamente elettriche entro il 2030 nel tentativo di ridurre la loro impronta di carbonio. Per comprendere ulteriori impatti di questa transizione, i ricercatori che riferiscono in ACS’ Scienze e tecnologie ambientali ha condotto confronti del ciclo di vita di flotte di veicoli elettrici alimentati a batteria rispetto a flotte alimentate a gas, utilizzando dati di rideshare del mondo reale. Hanno riscontrato una riduzione fino al 45% delle emissioni di gas serra dalla piena elettrificazione; tuttavia, i problemi di traffico e l’inquinamento atmosferico potrebbero aumentare.
Le app di ridesharing sono un modo sempre più popolare per viaggiare nelle aree urbane, soprattutto per le persone senza i propri veicoli. Ma le auto e i SUV utilizzati in queste situazioni percorrono più chilometri ogni anno rispetto a un tipico veicolo personale, contribuendo con una percentuale maggiore di gas serra all’ambiente. In precedenza, i ricercatori avevano calcolato che l’impronta di carbonio delle società di rideshare poteva diminuire in modo significativo elettrificando completamente le loro flotte. Tuttavia, pochi studi hanno utilizzato i dati di viaggio in rideshare del mondo reale nelle loro stime, o hanno incluso valutazioni aggiuntive dell’inquinamento atmosferico e degli impatti del traffico, dal passaggio. Quindi, Aniruddh Mohan e colleghi volevano sviluppare un metodo che valutasse i costi e i benefici del ciclo di vita per due flotte di ridesource alimentate a batteria e una a benzina.
I ricercatori hanno raccolto dati di viaggio in rideshare nel mondo reale per Chicago e li hanno utilizzati per simulare le corse fornite da tre flotte: alimentate a benzina ed elettriche con pacchi batteria da 40 kWh o 60 kWh. Quindi, hanno effettuato una stima completa degli impatti sulla fase di utilizzo e sul ciclo di vita dei viaggi effettuati nelle simulazioni. Combinando questi dati, hanno assegnato un valore monetario a ogni viaggio, in base al presunto danno causato dalle emissioni di carbonio, dagli impatti negativi sulla salute e dai problemi legati al traffico.
L’analisi ha indicato che le flotte elettrificate avevano costi di gas serra inferiori del 40-45% per viaggio rispetto alla versione a benzina. Ma i veicoli elettrici alimentati a batteria sono responsabili di un inquinamento atmosferico leggermente superiore a causa dell’aumento della domanda nelle centrali elettriche locali per scopi di ricarica, nonché di più particolato a livello del suolo da pneumatici e polvere dei freni. Inoltre sono stati coinvolti in più problemi di traffico, inclusi incidenti, congestione e rumore, rispetto all’opzione a combustione interna. Nelle simulazioni, i veicoli alimentati a batteria, in particolare quelli da 40 kWh, necessitavano di viaggi più frequenti e più lunghi senza passeggeri per raggiungere le stazioni di ricarica. Complessivamente, una conversione a flotte elettriche a batteria potrebbe ridurre i costi per la società del 3-11% per viaggio, a seconda del costo assegnato alle emissioni di gas serra, affermano i ricercatori. Concludono che questi risultati sono specifici di Chicago e che le città con reti elettriche e layout stradali diversi potrebbero avere valutazioni diverse rispetto alla piena elettrificazione.
Da un’altra testata giornalistica. news de www.sciencedaily.com