I pomodori sono presenti nella dieta di molte persone. Ma sfortunatamente, non sono un alimento adatto a tutti.
La malattia in cui i pomodori aggravano i sintomi
Nelle persone con articolazioni dolorose, mangiare pomodori può esacerbare i sintomi dolorosi. Questo è condiviso dalla nutrizionista russa Dr. Irina Mansurova. Aggiunge che con malattie articolari come l’artrosi o l’artrite, i pomodori dovrebbero essere consumati con molta attenzione. «Nei pomodori sono presenti due sostanze che influiscono negativamente sullo stato di ossa e articolazioni, la solanina e l’acido ossalico», spiega il nutrizionista.
Irina Mansurova informa che i pomodori saturi di solanina aggravano le manifestazioni spiacevoli e dolorose delle patologie articolari esistenti. Tutto questo è possibile grazie all’effetto della solanina sull’organismo, in cui le reazioni del sistema immunitario provocano infiammazione. Questo, a sua volta, provoca gonfiore e dolore alle articolazioni. Oltre ad aggravare l’artrite e l’artrosi, il consumo di pomodori può portare alla comparsa di sintomi allergici e problemi all’apparato digerente. Un altro ingrediente dei pomodori, l’acido ossalico, può danneggiare il tessuto cartilagineo. Impedisce l’assorbimento dei grassi necessari che assicurano l’elasticità della cartilagine e delle articolazioni. Il nutrizionista suggerisce che i pomodori delle varietà a frutto piccolo contengono la minor quantità di acido ossalico.
Inoltre, Irina Mansurova raccomanda alle persone con malattie articolari di evitare cibi come cipolle, barbabietole, patate, rabarbaro, spinaci, oltre a controllare la quantità di tè e caffè che bevono: il loro consumo (soprattutto in dosi elevate) può esacerbare il negativo sintomi di patologie articolari.
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