Il 13 giugno 2023, a seguito della sessione plenaria organizzata al Parlamento europeo di Strasburgo sulla situazione in Libano, Omar Harfouch, attivista politico e per i diritti umani, ha incontrato una serie di eurodeputati al Parlamento europeo per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione dei diritti umani in Libano e sulla necessità di agire per fermare la corruzione al fine di proteggere il paese. Omar Harfouch, attivista politico e per i diritti umani, ha incontrato una serie di eurodeputati al Parlamento europeo per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione dei diritti umani in Libano e sulla necessità di agire per fermare la corruzione al fine di stabilire la pace in Medio Oriente.
È stato organizzato un lungo incontro ufficiale con il vicepresidente Othmar Karas nel suo ufficio per discutere della libertà religiosa e del dialogo in Libano e della necessità di lavorare sulla pace e sulla coesistenza tra i diversi gruppi religiosi in modo da garantire sicurezza e prosperità al popolo libanese.
I membri del Parlamento europeo hanno mostrato rispetto e ammirazione per l’impegno di Harfouch nell’instaurare un dialogo tra le diverse istituzioni politiche e religiose, nonché per la sua lotta contro la corruzione e per un Libano libero e democratico.
L’eurodeputato Lopez è intervenuto in seguito durante la sessione plenaria per evidenziare il caso di Harfouch e per sensibilizzare i leader arabi e soprattutto libanesi e i giovani che vogliono instaurare un dialogo e lottare contro l’antisemitismo istituzionale e si trovano accusati di tradimento e rischiano il carcere o peggio ancora la pena di morte.
Durante gli incontri con gli eurodeputati, Harfouch ha spiegato come la situazione economica sia peggiorata dopo l’esplosione di Beirut e come il suo Paese natale, il Libano, stia lottando contro la corruzione dopo che un’enorme somma di denaro (circa 10 miliardi di euro) è stata trasferita sui conti bancari europei di PEP, ministri e politici libanesi e delle loro famiglie.
Grazie al suo lavoro costante per più di due anni insieme al giudice Ghada Aoun, al famoso avvocato francese William Bourdon e ad alcune ONG, il Tribunale finanziario francese e la Giustizia svizzera sono riusciti a congelare circa 600 milioni di euro di denaro libanese rubato.
Il programma di Omar Harfouch è promuovere i diritti delle donne e dare alle donne libanesi il diritto di dare la cittadinanza ai loro figli nati da padri stranieri.
Vuole anche trovare una soluzione alla crisi dei rifugiati naturalizzando i bambini palestinesi che sono nati e hanno vissuto per anni in Libano come rifugiati e che non hanno accesso all’acqua, all’istruzione e alla salute.
C’è un mandato di arresto contro Harfouch perché ha partecipato a una conferenza al Parlamento europeo in cui, secondo gli alleati di Pro Hezbollah, erano presenti cittadini pro-Israele ed ebrei. Harfouch ha incontrato l’eurodeputato Lizzi (membro della delegazione per le relazioni con i Paesi del Mashrek), l’eurodeputato Andrey Kovatchev (membro della commissione AFET), l’eurodeputata Anna Bonfrisco (membro della commissione Esteri dell’UE), l’eurodeputato Lopez Isturiz, l’eurodeputato David Lega e l’eurodeputato Alvarez.
I suddetti eurodeputati hanno dimostrato sostegno e solidarietà al popolo libanese e l’impegno dell’UE ad aiutare il Libano nella sua crisi politica, economica e umanitaria e a sostenere la libertà, la democrazia, i diritti umani e i diritti delle donne in Libano.