1.1 C
Rome
giovedì, Novembre 21, 2024
- Pubblicità -
HealthL'OMS lancia un pass sanitario globale ispirato al certificato digitale europeo Covid

L’OMS lancia un pass sanitario globale ispirato al certificato digitale europeo Covid

INFORMATIVA: Alcuni degli articoli che pubblichiamo provengono da fonti non in lingua italiana e vengono tradotti automaticamente per facilitarne la lettura. Se vedete che non corrispondono o non sono scritti bene, potete sempre fare riferimento all'articolo originale, il cui link è solitamente in fondo all'articolo. Grazie per la vostra comprensione.

L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e la Commissione europea hanno annunciato il lancio di una storica partnership per la salute digitale con un pass sanitario globale.

Nel giugno 2023, l’OMS adotterà il sistema di certificazione digitale COVID-19 dell’Unione europea (UE) per istituire un lasciapassare sanitario globale che contribuirà a facilitare la mobilità globale e a proteggere i cittadini di tutto il mondo da problemi attuali e futuri salute minacce, comprese le pandemie. Questo è il primo elemento costitutivo della rete globale di certificazione della salute digitale dell’OMS (GDHCN) che svilupperà un’ampia gamma di prodotti digitali per offrire una salute migliore a tutti.

“Basandosi sulla rete di certificazione digitale dell’UE di grande successo, l’OMS mira a offrire a tutti gli Stati membri dell’OMS l’accesso a uno strumento sanitario digitale open-source, che si basa sui principi di equità, innovazione, trasparenza, protezione dei dati e privacy”, ha affermato il dott. Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’OMS. “I nuovi prodotti sanitari digitali in fase di sviluppo mirano ad aiutare le persone di tutto il mondo a ricevere servizi sanitari di qualità in modo rapido ed efficace”.

Basato sul Strategia sanitaria globale dell’UE E Strategia globale dell’OMS sulla salute digitale, l’iniziativa fa seguito all’accordo del 30 novembre 2022 tra il commissario Kyriakides e il dottor Tedros per rafforzare la cooperazione strategica sulle questioni sanitarie globali. Ciò rafforza ulteriormente un solido sistema multilaterale con l’OMS al centro, alimentato da un forte Unione Europea.

“Questa partnership è un passo importante per il piano d’azione digitale della strategia sanitaria globale dell’UE. Utilizzando le migliori pratiche europee, contribuiamo agli standard sanitari digitali e all’interoperabilità a livello globale, a vantaggio dei più bisognosi. È anche un potente esempio di come l’allineamento tra l’UE e l’OMS possa garantire una salute migliore per tutti, nell’UE e nel mondo. In qualità di autorità di direzione e coordinamento del lavoro sanitario internazionale, non esiste partner migliore dell’OMS per portare avanti il ​​lavoro che abbiamo avviato nell’UE e sviluppare ulteriormente soluzioni sanitarie digitali globali”, ha affermato Stella Kyriakides, commissaria per la salute e la sicurezza alimentare.

Questa partnership includerà una stretta collaborazione nello sviluppo, nella gestione e nell’implementazione del sistema GDHCN dell’OMS, beneficiando dell’ampia competenza tecnica della Commissione europea nel settore. Un primo passo consiste nel garantire che gli attuali certificati digitali dell’UE continuino a funzionare in modo efficace.

“Con 80 paesi e territori collegati al certificato digitale COVID-19 dell’UE, l’UE ha fissato uno standard globale. Il certificato UE non solo è stato uno strumento importante nella nostra lotta contro la pandemia, ma ha anche facilitato i viaggi e il turismo internazionali. Sono lieto che l’OMS si baserà sui principi di tutela della privacy e sulla tecnologia all’avanguardia del certificato UE per creare uno strumento globale contro future pandemie”, ha aggiunto Thierry Breton, commissario per il Mercato interno.

Un sistema globale dell’OMS basato sull’eredità dell’UE

Uno degli elementi chiave nel lavoro dell’Unione europea contro la pandemia di COVID-19 sono stati i certificati COVID-19 digitali. Per facilitare la libera circolazione all’interno dei suoi confini, l’UE ha rapidamente istituito certificati COVID-19 interoperabili (denominati “certificato digitale UE COVID-19” o “EU DCC”). Basato su tecnologie e standard open-source ha consentito anche la connessione di paesi extra UE che rilasciano certificati secondo le specifiche EU DCC, diventando la soluzione più utilizzata in tutto il mondo.

Dall’inizio della pandemia, l’OMS si è impegnata con tutte le regioni dell’OMS per definire le linee guida generali per tali certificati. Per aiutare a rafforzare la preparazione sanitaria globale di fronte alle crescenti minacce per la salute, l’OMS sta istituendo una rete globale di certificazione sanitaria digitale che si basa sulle solide basi del quadro, dei principi e delle tecnologie aperte del DCC dell’UE. Con questa collaborazione, l’OMS faciliterà questo processo a livello globale sotto la propria struttura con l’obiettivo di consentire al mondo di beneficiare della convergenza dei certificati digitali. Ciò include la definizione degli standard e la convalida delle firme digitali per prevenire le frodi. In tal modo, l’OMS non avrà accesso a nessun dato personale sottostante, che continuerebbe ad essere dominio esclusivo dei governi.

Il primo elemento costitutivo del sistema globale dell’OMS diventa operativo nel giugno 2023 e mira a essere sviluppato progressivamente nei prossimi mesi.

Una partnership digitale a lungo termine per offrire una salute migliore a tutti

Per facilitare l’adozione del DCC dell’UE da parte dell’OMS e contribuire al suo funzionamento e all’ulteriore sviluppo, l’OMS e la Commissione europea hanno concordato di collaborare alla salute digitale.

Questa partnership lavorerà per sviluppare tecnicamente il sistema dell’OMS con un approccio graduale per coprire ulteriori casi d’uso, che possono includere, ad esempio, la digitalizzazione del Certificato Internazionale di Vaccinazione o Profilassi. L’espansione di tali soluzioni digitali sarà essenziale per offrire una salute migliore ai cittadini di tutto il mondo.

Questa cooperazione si basa sui valori e sui principi condivisi di trasparenza e apertura, inclusività, responsabilità, protezione dei dati e privacy, sicurezza, scalabilità a livello globale ed equità. L’OMS e la Commissione europea lavoreranno insieme per incoraggiare la massima diffusione e partecipazione globale. Particolare attenzione sarà riservata alle pari opportunità di partecipazione dei più bisognosi: paesi a basso e medio reddito.

Da un’altra testata giornalistica news de www.europeantimes.news

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

- Pubblicità -
- Pubblicità -Newspaper WordPress Theme

Contenuti esclusivi

Iscriviti oggi

OTTENERE L'ACCESSO ESCLUSIVO E COMPLETO AI CONTENUTI PREMIUM

SOSTENERE IL GIORNALISMO NON PROFIT

Get unlimited access to our EXCLUSIVE Content and our archive of subscriber stories.

- Pubblicità -Newspaper WordPress Theme

Articoli più recenti

Altri articoli

- Pubblicità -Newspaper WordPress Theme

INFORMATIVA: Alcuni degli articoli che pubblichiamo provengono da fonti non in lingua italiana e vengono tradotti automaticamente per facilitarne la lettura. Se vedete che non corrispondono o non sono scritti bene, potete sempre fare riferimento all'articolo originale, il cui link è solitamente in fondo all'articolo. Grazie per la vostra comprensione.