Meta Platforms, precedentemente noto come Facebook, è impostato per il rilascio una nuova app di microblogging chiamata Threads, che fungerà da concorrente di Twitter.
Secondo i rapporti, l’app dovrebbe essere lanciata giovedì. Come prevedibile, ci sarà molta integrazione con i prodotti esistenti di Meta. Ad esempio, consentirà agli utenti di mantenere i propri follower da Instagram e mantenere i nomi utente esistenti.
Questa mossa sfida direttamente Twitter, che ha affrontato numerose controversie da quando è stato acquisito da Elon Musk per 44 miliardi di dollari nel 2022.
Elon Musk ha recentemente affrontato critiche dopo aver annunciato una commissione per gli account verificati, restrizioni all’utilizzo su Twitter, come limitare il numero di tweet gli utenti possono visualizzare ogni giorno e passare a una versione a pagamento di TweetDeck.
Sebbene piattaforme di microblogging alternative come Mastodon e Blue Sky abbiano registrato un aumento del numero di utenti dall’acquisizione di Musk, nessuna è stata in grado di competere veramente con Twitter nonostante una serie di circostanze che hanno un impatto negativo sulle posizioni di Twitter sul mercato.
Tuttavia, Instagram, con la sua vasta base di utenti e una comprovata esperienza nell’introduzione di funzionalità di successo ispirate ad altre piattaforme di social media, rappresenta una minaccia molto più credibile.
I thread si uniscono ai ranghi delle funzionalità di Instagram come le “storie” (post degli utenti che scompaiono) introdotte in risposta alla popolarità di Snapchat e “Reels” (video di breve durata) per competere con TikTok.
Con Musk al timone, il lancio di Threads da parte di Meta rappresenta una sfida significativa per Twitter.
Gli sforzi di Musk per aumentare le entrate e rimodellare la piattaforma per allinearla alla sua visione hanno subito critiche sostanziali. Da quando ha acquisito Twitter, ha licenziato una parte significativa del personale, ripristinato una serie di account precedentemente vietati (compresi quelli dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump e del sito di notizie satirico conservatore Babylon Bee) e epurato un gran numero di account presumibilmente inattivi.
Inoltre, la società ha dovuto far fronte a una diminuzione della spesa degli inserzionisti a causa delle preoccupazioni per i contenuti dannosi e delle sue capacità sempre più limitate di impedire la proliferazione di tali contenuti nella piattaforma. I documenti interni analizzati da Reuters hanno anche rivelato un calo del coinvolgimento da parte degli utenti più attivi di Twitter.
Scritto da Alius Noreika
Da un’altra testata giornalistica. news de www.technology.org