1.3 C
Rome
giovedì, Novembre 28, 2024
- Pubblicità -
notizieAmbienteForma e funzione delle piante dell'isola e della terraferma -- ScienceDaily

Forma e funzione delle piante dell’isola e della terraferma — ScienceDaily

INFORMATIVA: Alcuni degli articoli che pubblichiamo provengono da fonti non in lingua italiana e vengono tradotti automaticamente per facilitarne la lettura. Se vedete che non corrispondono o non sono scritti bene, potete sempre fare riferimento all'articolo originale, il cui link è solitamente in fondo all'articolo. Grazie per la vostra comprensione.


Le isole oceaniche forniscono modelli utili per l’ecologia, la biogeografia e la ricerca evolutiva. Molte scoperte rivoluzionarie, inclusa la teoria dell’evoluzione di Darwin, sono emerse dallo studio delle specie sulle isole e dalla loro interazione con il loro ambiente vivente e non vivente. Ora, un gruppo di ricerca internazionale guidato dall’Università di Göttingen ha studiato la flora dell’isola di Tenerife, nelle Canarie. I risultati sono stati sorprendenti: la flora dell’isola presenta una notevole diversità di forme. Ma le piante differiscono poco dalle piante continentali in termini funzionali. Tuttavia, a differenza della flora della terraferma, la flora di Tenerife è dominata da arbusti legnosi a crescita lenta con una strategia di vita “a basso rischio”. I risultati sono stati pubblicati in Natura.

I ricercatori hanno studiato in che modo le piante di Tenerife differiscono in termini funzionali dalle piante di altre parti del mondo. Hanno condotto ampie ricerche sul campo e misurazioni in oltre 500 siti utilizzando i metodi più aggiornati di ecologia funzionale. I siti erano sparsi in tutta l’isola ad altitudini che vanno dal livello del mare a regioni montuose superiori a 3.300 metri. Gli scienziati hanno registrato circa l’80% delle piante da seme autoctone di Tenerife e hanno esaminato otto caratteristiche delle piante: dimensione della pianta, densità specifica del legno, spessore fogliare, area fogliare assoluta e specifica, sostanza secca fogliare, concentrazione di azoto nel tessuto fogliare e peso del seme. Hanno confrontato i loro dati con i dati su oltre 2.000 specie di piante trovate sulla terraferma.

“Il nostro studio mostra, per la prima volta e contrariamente a tutte le aspettative, che i gruppi di specie che si sono evoluti nelle Isole Canarie non contribuiscono all’espansione dell’ampiezza dei diversi tratti. Ciò significa che non portano a una maggiore diversità funzionale”, spiega il capo dello studio, il professor Holger Kreft, e il gruppo di ricerca sulla biodiversità, la macroecologia e la biogeografia dell’Università di Göttingen. Precedenti confronti mostrano che le specie presenti sulle isole possono differire in modo significativo dai loro parenti sulla terraferma. Un esempio ben noto è fornito dalla tartaruga gigante delle Galapagos: la specie si trova solo nelle Isole Galapagos e, a causa dell’adattamento alle sue condizioni ambientali, è molto più grande delle tartarughe della terraferma. Il team di ricerca si aspettava differenze simili tra le piante dell’isola e quelle della terraferma, ma non è stato così. “Piuttosto, vediamo che la maggior parte delle specie segue i vincoli del clima dell’isola. Così si sviluppano specie legnose di medie dimensioni. Queste tendono a vivere con le risorse limitate e gli alti rischi di estinzione sull’isola. Cioè, crescono lentamente. L’elevata diversità funzionale è dovuta principalmente alle specie diffuse sull’isola e sulla vicina terraferma”, spiega Kreft.

“All’inizio della nostra ricerca, abbiamo ipotizzato che le piante insulari avrebbero mostrato differenze fondamentali e sarebbero state caratterizzate da una diversità piuttosto limitata in termini di funzione a causa del loro isolamento geografico”, spiega la prima autrice, la dott.ssa Paola Barajas Barbosa. I risultati fanno parte della sua tesi di dottorato, che ha svolto presso l’Università di Göttingen. Ora fa ricerca presso il Centro tedesco per la ricerca sulla biodiversità integrativa a Lipsia (iDiv). “Siamo rimasti ancora più sorpresi nello scoprire che le piante di Tenerife hanno una diversità funzionale relativamente elevata”.



Da un’altra testata giornalistica. news de www.sciencedaily.com

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

- Pubblicità -
- Pubblicità -Newspaper WordPress Theme

Contenuti esclusivi

Iscriviti oggi

OTTENERE L'ACCESSO ESCLUSIVO E COMPLETO AI CONTENUTI PREMIUM

SOSTENERE IL GIORNALISMO NON PROFIT

Get unlimited access to our EXCLUSIVE Content and our archive of subscriber stories.

- Pubblicità -Newspaper WordPress Theme

Articoli più recenti

Altri articoli

- Pubblicità -Newspaper WordPress Theme

INFORMATIVA: Alcuni degli articoli che pubblichiamo provengono da fonti non in lingua italiana e vengono tradotti automaticamente per facilitarne la lettura. Se vedete che non corrispondono o non sono scritti bene, potete sempre fare riferimento all'articolo originale, il cui link è solitamente in fondo all'articolo. Grazie per la vostra comprensione.