Nel gennaio 2023, il presidente Metsola ha incaricato i Questori di elaborare proposte per rafforzare le politiche antimolestie del Parlamento. Basandosi sulle raccomandazioni dei Questori, il 10 luglio l’Ufficio di presidenza ha deciso di istituire un servizio di mediazione e ha dato il proprio sostegno politico all’introduzione della formazione obbligatoria per i deputati. L’Ufficio di presidenza ha inoltre convenuto di migliorare l’attuale procedura del comitato consultivo che si occupa delle denunce di molestie nei confronti dei deputati.
Ha sottolineato il presidente Metsola
Nuovo servizio di mediazione al Parlamento europeo
La decisione istituisce un servizio di mediazione per supportare i Soci e il personale nella risoluzione di situazioni relazionali difficili e per mantenere un ambiente di lavoro positivo e collaborativo, dove i conflitti sono prevenuti o risolti in fase iniziale. Il servizio di mediazione istituito agirà in modo indipendente e si baserà sui principi universali della mediazione: riservatezza, volontarietà, informalità e autodeterminazione.
Formazione obbligatoria per i Soci
Al fine di fornire un supporto a 360 gradi ai deputati, la formazione su “Come creare un team valido e ben funzionante”, composta da cinque diversi moduli, dovrebbe essere obbligatoria per i deputati e offerta all’inizio e per tutta la durata del loro mandato a partire dalla prossima primavera .
Il contenuto dei moduli riguarderà l’assunzione di assistenti, la gestione efficace del gruppo, compresa la prevenzione e la rapida risoluzione dei conflitti, gli aspetti amministrativi e finanziari dell’assistenza parlamentare nonché la prevenzione delle molestie.
Revisione del funzionamento del comitato consultivo
Sono state concordate una serie di modifiche per migliorare le norme esistenti codificando le migliori pratiche consolidate, allineandosi alla giurisprudenza recente e tenendo conto dei suggerimenti dei rappresentanti degli assistenti parlamentari. Ad esempio, le nuove norme mirano a snellire e abbreviare le procedure, introducendo ulteriori opzioni per proteggere i denuncianti e misure di sostegno per il resto del contratto del denunciante, quando è stato accertato un caso di molestia.
Viene inoltre concordato un nuovo formato ristretto di audizione, se necessario, in situazioni delicate, come le denunce di molestie sessuali. Le modifiche sostengono inoltre il rafforzamento dell’obbligo dei denuncianti e dei membri di cooperare con la commissione, pur mantenendo la riservatezza di tutte le loro procedure al fine di proteggere la privacy di tutte le parti.
Oltre alle proposte sopra riassunte, l’Ufficio di presidenza ha sostenuto il principio dell’introduzione di un risoluzione amichevole del contratto tra un deputato e il suo assistente parlamentare accreditato.
Tutte le misure concordate saranno finalizzate nei prossimi incontri e accompagnate da numerose campagne di sensibilizzazione.
Prossimi passi
Il servizio di Mediazione approvato sarà attivo nel miglior lasso di tempo possibile. La formazione esistente sulla prevenzione delle molestie continuerà ad essere offerta ai deputati, mentre la nuova formazione obbligatoria su “Come creare un team valido e ben funzionante” per i deputati sarà sviluppata per essere offerta a partire dalla primavera del 2024, all’inizio del prossimo termine e attraverso il legislatore. La commissione per gli affari costituzionali lavorerà su questo al fine di integrare questo accordo nelle norme esistenti del Parlamento. Inoltre, sarà assegnato personale aggiuntivo al servizio competente per garantire il necessario supporto amministrativo all’attuazione delle decisioni prese per il rafforzamento Integrità, indipendenza e responsabilità nell’Istituzione.
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