Gli Stati Uniti hanno confermato la loro decisione di inviare munizioni a grappolo all’Ucraina. A parte la Russia, che ovviamente non è contenta di questo sviluppo, anche Human Rights Watch (HRW) ha condannato sia la parte russa che quella ucraina per l’utilizzo di questo tipo di arma.
Gli Stati Uniti hanno annunciato la loro intenzione di fornire all’Ucraina munizioni a grappolo, che sono ampiamente vietate, come parte di un pacchetto di sicurezza da 800 milioni di dollari volto a sostenere la controffensiva dell’Ucraina contro le forze russe. Questo ultimo pacchetto di aiuti alla sicurezza porta l’assistenza militare totale degli Stati Uniti all’Ucraina a oltre 40 miliardi di dollari da allora L’invasione della Russia nel febbraio 2022.
Allo stesso tempo, gli Stati Uniti hanno anche affermato che gli alleati discuteranno le strategie per avvicinare l’Ucraina all’adesione alla NATO in un prossimo vertice.
La decisione di fornire all’Ucraina munizioni a grappolo ha suscitato critiche da parte di gruppi per i diritti umani e del segretario generale delle Nazioni Unite.
Un funzionario del Pentagono ha informato i giornalisti che le munizioni a grappolo sarebbero state consegnate entro un periodo di tempo rilevante per la controffensiva.
Le munizioni a grappolo sono vietate da oltre 100 paesi. Tuttavia, né la Russia, né l’Ucraina, né gli Stati Uniti hanno firmato la Convenzione sulle munizioni a grappolo, che vieta la produzione, lo stoccaggio, l’uso e il trasferimento di queste armi.
Le munizioni a grappolo in genere rilasciano numerose bombe più piccole che possono causare vittime indiscriminate su una vasta area. Gli ordigni inesplosi di queste munizioni rappresentano una minaccia di lunga durata anche dopo la cessazione dei conflitti.
“L’Ucraina ha fornito assicurazioni scritte che li utilizzerà in modo molto attento per ridurre al minimo i rischi per i civili”, ha affermato il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Jake Sullivan.
Secondo il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, la decisione di fornire bombe a grappolo all’Ucraina è stata una sfida, ma credeva che l’Ucraina ne avesse bisogno.
Nel frattempo, Human Rights Watch (HRW) ha condannato sia le forze russe che quelle ucraine per il loro uso di munizioni a grappolo, che hanno provocato vittime civili.
Anche il presidente turco Tayyip Erdogan ha espresso la sua convinzione che l’Ucraina meriti l’adesione alla NATO e ha affermato l’impegno della Turchia a lavorare per una risoluzione negoziata del conflitto.
Tuttavia, le offerte specifiche che l’Ucraina riceverà al vertice di Vilnius rimangono incerte. L’alleanza è divisa sulla velocità con cui l’Ucraina dovrebbe procedere verso l’adesione, con alcuni paesi preoccupati per una potenziale escalation con la Russia.
Scritto da Alius Noreika
Da un’altra testata giornalistica. news de www.technology.org