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sabato, Novembre 2, 2024
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notiziediritti umaniEtiopia: allentare le tensioni ad Amhara, esortano gli esperti di diritti internazionali

Etiopia: allentare le tensioni ad Amhara, esortano gli esperti di diritti internazionali

INFORMATIVA: Alcuni degli articoli che pubblichiamo provengono da fonti non in lingua italiana e vengono tradotti automaticamente per facilitarne la lettura. Se vedete che non corrispondono o non sono scritti bene, potete sempre fare riferimento all'articolo originale, il cui link è solitamente in fondo all'articolo. Grazie per la vostra comprensione.



Il 4 agosto il Consiglio dei ministri etiope ha dichiarato lo stato di emergenza nella regione dopo che, secondo quanto riportato dai media, il leader regionale si era detto non più in grado di contenere un’ondata di violenza tra una milizia locale e l’esercito per un piano controverso assorbire le forze di sicurezza regionali nell’esercito nazionale.

IL Commissione internazionale di esperti in diritti umani prende atto della dichiarazione dello stato di emergenza, aggiungendo che richiede l’approvazione della Camera dei Rappresentanti del Popolo, come previsto dalla Costituzione etiopica.

“I precedenti stati di emergenza sono stati accompagnati da violazioni dei diritti umani”, ha affermato la Commissione in a dichiarazione di giovedì.

“[We] sollecitare pertanto il governo ad attenersi rigorosamente ai principi di necessità, proporzionalità e non discriminazione in conformità con i suoi obblighi giuridici internazionali ai sensi dell’articolo 4 della Patto internazionale sui diritti civili e politici.”

La Commissione ha inoltre invitato tutte le parti a rispettare i diritti umani e ad adottare misure per ridurre la situazione e dare priorità agli sforzi per una risoluzione pacifica delle divergenze.

Amhara non può sopportare un altro conflitto

Nel frattempo, il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità delle Nazioni Unite (CHI), Tedros Adhanom Ghebreyesus, lanciato un allarme sulla situazione umanitaria ad Amhara.

“Il popolo di Amhara non può sopportare un altro conflitto. L’Oms invita tutte le parti in conflitto a cessare le ostilità e tornare ai colloqui”, ha affermato mercoledì durante una regolare conferenza stampa a Ginevra.

Secondo l’OMS, quasi due milioni di persone hanno bisogno di assistenza sanitaria, e la situazione è resa più complessa dall’afflusso di profughi dal conflitto nel vicino Sudan.

La Commissione Internazionale

La Commissione internazionale è stata istituita dalle Nazioni Unite Consiglio dei diritti umani nel dicembre 2021 per condurre un’indagine imparziale sulle accuse di violazioni del diritto internazionale dei diritti umani, del diritto internazionale umanitario e del diritto internazionale sui rifugiati in Etiopia commesse dal 3 novembre 2020, che ha segnato l’inizio del conflitto nel Tigray.

Il mandato della Commissione è stato recentemente prorogato per un periodo di un anno, fino al dicembre 2023.

L’organismo comprende tre esperti in diritti umani nominati dal presidente dell’HRC. Gli attuali membri del corpo sono Mohamed Chande Othman (Tanzania, presidente); Steven Ratner (Stati Uniti d’America); E Radhika Coomaraswamy (Sri Lanka).



Da un’altra testata giornalistica. news de news.un.org

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