Secondo dichiarazioni realizzato da Vasyl Malyuk, il capo del servizio di sicurezza dell’Ucraina (SBU), l’Ucraina ha impiegato un drone marittimo sperimentale noto come “Sea Baby” per un periodo significativo prima di eseguire una storica operazione militare.
Questa operazione ha comportato un attacco al Ponte di Crimea il 17 luglio, come riportato da Cnn.
In deroga alle pratiche precedenti, la SBU ha riconosciuto apertamente la propria responsabilità per l’operazione, con Malyuk che ha rivelato che il drone, denominato “Sea Baby”, è stato meticolosamente sviluppato nel corso di diversi mesi.
SeaBaby c 850 kg di esplosivo.
Dato il cognome del capo della SBU, qui abbiamo un ragazzo che manda ragazzi in missione. Più bambini a Dio bambini😏https://t.co/DxSlp4ybkJ pic.twitter.com/R6fWuyF8P6
— Lew Anno Suport #Ucraina 24/2-22 (@anno1540) 16 agosto 2023
Il funzionario ha sottolineato la natura unica di questi droni marini, sottolineando che l’iniziativa è stata orchestrata esclusivamente dal servizio di sicurezza dell’Ucraina senza alcun coinvolgimento aziendale esterno.
In particolare, il successo dell’applicazione di questi droni ha portato ad attacchi mirati contro il ponte di Crimea, la nave d’assalto anfibia “Olenegorsky Gorniak” e la petroliera SIG.
La SBU ha fornito alla CNN riprese video che ritraggono l’attacco di luglio. Il filmato mostrava lo schermo del pilota pochi istanti prima che il “Sea Baby” dispiegasse circa 850 kg di esplosivo su uno dei supporti di cemento del ponte.
Inoltre, la SBU ha condiviso due video di sorveglianza con la CNN. Questi video hanno catturato la sequenza degli eventi: un drone che colpisce la sezione stradale del ponte, seguito da un altro drone che colpisce la sezione ferroviaria dalla direzione opposta dopo un intervallo di cinque minuti.
Cosa si sa del drone “Sea Baby”?
Le informazioni tecniche su questa nave di superficie senza equipaggio sono molto limitate.
Come riportato da Vasyl Malyuk, il capo dei servizi di sicurezza dell’Ucraina, durante l’assalto al ponte di Crimea è stato giustiziato quando il drone marittimo denominato “Sea Baby” trasportava 850 kg di esplosivo, che si ritiene fosse la sua capacità di carico massima.
Cariche più piccole sono state utilizzate per colpire la nave militare “Olenegorsky Gorniak” e la petroliera SIG, ciascuna contenente circa 450 kg di esplosivo.
La produzione di questo drone avviene in luoghi segreti.
Uno sforzo collaborativo che coinvolge ingegneri civili e specialisti IT sta guidando lo sviluppo del drone. Sorprendentemente, la creazione del “Sea Baby” è interamente orchestrata dal servizio di sicurezza dell’Ucraina, privo di qualsiasi coinvolgimento da parte di imprese private.
Scritto da Alius Noreika
Da un’altra testata giornalistica. news de www.technology.org