Essendo una delle tecnologie leader nel mondo DevOps, Kubernetes è diventata una piattaforma di riferimento per l’orchestrazione e la gestione di applicazioni containerizzate su larga scala. Le sue capacità includono la distribuzione, il ridimensionamento e la manutenzione delle applicazioni su grandi cluster di server, rendendolo uno strumento vitale per molti team di sviluppo.
Nell’ecosistema Kubernetes spiccano due strumenti degni di nota: Kubernetes Operators e Helm. Entrambi offrono la possibilità di gestire e distribuire applicazioni, ognuna delle quali risponde a esigenze e casi d’uso diversi. Questo articolo si propone di esplorare questi strumenti in profondità, concentrandosi sulle principali differenze tra loro e fornendo indicazioni su come scegliere lo strumento giusto per le proprie esigenze specifiche.
Che cos’è l’operatore Kubernetes?
L’operatore Kubernetes è un metodo di impacchettamento, distribuzione e gestione di un’applicazione Kubernetes. Un’applicazione Kubernetes è, in sostanza, un’applicazione distribuita su Kubernetes e gestita utilizzando le API Kubernetes e gli strumenti kubectl.
L’operatore Kubernetes estende l’API Kubernetes, incapsulando la conoscenza del dominio dell’applicazione in un software che può essere facilmente distribuito e utilizzato. Ciò consente agli sviluppatori di sfruttare la robustezza e la scalabilità di Kubernetes senza dover comprendere le complessità del suo funzionamento. Possono concentrarsi sulla loro logica applicativa, mentre l’operatore si occupa della gestione e della scalabilità della loro applicazione.
L’operatore Kubernetes è un punto di svolta nell’automazione dei processi. È progettato per gestire applicazioni con stato, che sono spesso più complesse da gestire rispetto a quelle senza stato. Le applicazioni con stato, come database, code di messaggi e archivi di valori-chiave, richiedono conoscenze specifiche per funzionare in modo efficiente. Codificando questa conoscenza nell’operatore, Kubernetes può automatizzare il processo e gestire l’applicazione in modo più efficace.
Cos’è Kubernetes Helm?
Helm è un gestore di pacchetti per Kubernetes. Nello stesso modo in cui apt funziona per Ubuntu o yum per CentOS, Helm fornisce un modo semplice per installare applicazioni sui cluster Kubernetes. Lo scopo principale di Helm è aiutare gli sviluppatori a definire, installare e aggiornare anche le applicazioni Kubernetes più complesse.
Al suo interno, Helm utilizza un formato di packaging chiamato grafici. Un grafico è una raccolta di file che descrivono un set correlato di risorse Kubernetes. I grafici sono facili da creare, creare versioni, condividere e pubblicare, quindi puoi iniziare a utilizzare Helm in pochi minuti.
Helm gestisce la complessità fornendo funzioni di aggiornamento, rollback e rilascio. Ciò consente di gestire il ciclo di vita delle applicazioni in modo efficace e di ridurre la necessità di farlo risolvere i problemi relativi alle distribuzioni di Kubernetes, particolarmente utile quando si ha a che fare con sistemi grandi e complessi. Fornisce un alto livello di astrazione, consentendo agli sviluppatori di distribuire applicazioni senza dover comprendere ogni dettaglio del sistema Kubernetes. Ottenere ulteriori informazioni su Kubernetes Helm in questo articolo dettagliato del blog.
Operatori Kubernetes vs. Helm: 4 differenze chiave
1. Approccio concettuale
La differenza fondamentale tra gli operatori Kubernetes e Helm risiede nel loro approccio concettuale. Helm è un gestore di pacchetti, incentrato sulla distribuzione delle applicazioni. Fornisce un modo per raggruppare le risorse Kubernetes in un singolo pacchetto che può essere installato con un solo comando. I grafici Helm descrivono come installare e configurare una particolare applicazione su Kubernetes.
D’altra parte, l’operatore Kubernetes è un metodo per automatizzare la gestione di applicazioni complesse e con stato. Estende l’API Kubernetes, incapsulando la conoscenza operativa specifica dell’applicazione nel software. Ciò consente a Kubernetes di gestire l’applicazione come un oggetto nativo, fornendo gestione e scalabilità automatizzate.
2. Gestione statale
In termini di gestione dello stato, gli operatori Kubernetes hanno un vantaggio rispetto a Helm. Gli operatori sono progettati per gestire applicazioni stateful, come database o code di messaggi. Possono automatizzare molte delle attività associate all’esecuzione di queste applicazioni, come il backup, il ripristino, la scalabilità e le modifiche alla configurazione.
Helm, pur essendo in grado di distribuire applicazioni stateful, non offre lo stesso livello di automazione per la loro gestione. È più adatto alle applicazioni senza stato, in cui lo stato non è archiviato nell’applicazione stessa ma in servizi esterni.
3. Complessità e flessibilità
In termini di complessità e flessibilità, sia gli operatori Kubernetes che Helm hanno i loro punti di forza. Helm è più semplice da usare, con una curva di apprendimento inferiore. È ideale per distribuire rapidamente le applicazioni senza dover comprendere le complessità di Kubernetes. I grafici Helm sono anche facili da creare, creare versioni, condividere e pubblicare, rendendolo uno strumento versatile per la distribuzione delle applicazioni.
Gli operatori Kubernetes, sebbene più complessi, offrono una maggiore flessibilità. Consentono una maggiore personalizzazione e messa a punto del comportamento dell’applicazione. Gli operatori possono automatizzare attività di gestione complesse, gestire le applicazioni con stato in modo più efficace e, in generale, fornire un maggiore controllo sul funzionamento dell’applicazione.
4. Costo del cloud
In termini di gestione dei costi del cloud, la scelta tra gli operatori Kubernetes e Helm dipende dal caso d’uso specifico. Per applicazioni semplici e senza stato, Helm può essere più conveniente grazie alla sua semplicità e facilità d’uso. Consente una rapida implementazione e gestione, riducendo il tempo e lo sforzo richiesto dagli sviluppatori.
Per applicazioni complesse e con stato, gli operatori Kubernetes possono essere più convenienti. Sebbene richiedano maggiori investimenti iniziali nello sviluppo e nell’apprendimento, gli operatori possono automatizzare molte attività di gestione. Ciò può ridurre i costi operativi continui associati a queste applicazioni, rendendole più convenienti a lungo termine.
Operatori Kubernetes vs. Helm: come scegliere?
Ecco le considerazioni chiave per la scelta tra gli operatori Kubernetes e Helm.
Complessità dell’applicazione
Quando si sceglie tra gli operatori Kubernetes e Helm, la complessità dell’applicazione è un fattore chiave. Per applicazioni semplici e senza stato, Helm potrebbe essere la scelta più adatta. È semplice da usare e può distribuire rapidamente le applicazioni.
Per applicazioni complesse e con stato, gli operatori Kubernetes sono spesso una scelta migliore. Possono automatizzare molte attività di gestione, semplificando la gestione efficace di queste applicazioni.
Risorse e competenze per lo sviluppo
Un altro fattore da considerare sono le risorse e le competenze disponibili per lo sviluppo. Helm è più semplice da apprendere e utilizzare, il che lo rende una buona scelta per i team con esperienza Kubernetes limitata. Richiede anche uno sforzo di sviluppo minore, poiché i grafici Helm sono facili da creare e gestire.
D’altra parte, gli operatori Kubernetes richiedono uno sforzo di sviluppo maggiore e una comprensione più approfondita di Kubernetes. Tuttavia, offrono maggiore flessibilità e controllo sull’applicazione. Se il team dispone delle competenze e delle risorse necessarie, gli operatori possono essere un potente strumento per la gestione di applicazioni complesse.
Esigenze di gestione a lungo termine
Infine, considerare le esigenze di gestione a lungo termine dell’applicazione. Se l’applicazione richiede attività di gestione continue come backup, ripristino, ridimensionamento e modifiche alla configurazione, gli operatori Kubernetes potrebbero essere la scelta migliore. Possono automatizzare queste attività, riducendo il carico operativo in corso.
D’altra parte, se l’applicazione è relativamente statica e non richiede modifiche frequenti o attività di gestione, Helm potrebbe essere sufficiente. Consente una facile implementazione e gestione delle applicazioni, senza la complessità degli operatori.
In conclusione, sia gli operatori Kubernetes che Helm offrono strumenti preziosi per la gestione delle applicazioni su Kubernetes. La scelta giusta dipende dalle esigenze e dalle risorse specifiche del tuo progetto. Comprendendo i punti di forza ei limiti di ciascuno, puoi prendere una decisione informata che massimizza l’efficienza e l’efficacia nella gestione delle tue applicazioni.
Bio dell’autore: Gilad David Maayan
Gilad David Maayan è uno scrittore di tecnologia che ha lavorato con oltre 150 aziende tecnologiche tra cui SAP, Imperva, Samsung NEXT, NetApp e Check Point, producendo contenuti tecnici e di leadership di pensiero che chiariscono le soluzioni tecniche per gli sviluppatori e la leadership IT. Oggi si dirige SEO agilel’agenzia di marketing leader nel settore tecnologico.
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