La Russia viene ora regolarmente attaccata da droni militari che molto probabilmente provengono dall’Ucraina. Questi droni prendono di mira depositi di carburante, obiettivi militari e alcune istituzioni governative strategiche.
Gli aeroporti militari russi sono di particolare interesse per questi droni, perché i jet russi vengono utilizzati per lanciare missili da crociera che attaccano il territorio dell’Ucraina. La Russia riesce ad abbattere alcuni di questi droni, ma sembra che abbiano una brutta sorpresa.
Piccoli droni presumibilmente ucraini sono sensibili alle comuni armi di difesa aerea, nonché alle intemperie e ai disturbi. A volte cadono molto lontano dal loro obiettivo.
Tuttavia, i russi hanno scoperto che alcuni di questi droni esplodono comunque, anche dopo essersi schiantati da qualche parte in un campo o in una foresta. È interessante notare che i russi non sanno esattamente cosa fa esplodere questi droni in modo così inaspettato.
Canale mediatico russo SHOT segnalato due casi simili. Il primo drone con sistema di autodistruzione è stato abbattuto dai sistemi di difesa aerea russi nei pressi di una fattoria statale nella regione di Voronezh.
Questo drone somigliava al drone kamikaze ucraino a lungo raggio Rubaka. L’abbattimento è avvenuto in tutta sicurezza, senza danni né alle abitazioni né alle persone. Tuttavia, quando gli specialisti della guardia russa sono arrivati sul posto e hanno iniziato a ispezionare il drone, questo è esploso improvvisamente nelle loro mani.
Il secondo drone abbattuto si è fatto esplodere vicino a un deposito petrolifero nella città di Lgov, nella regione di Kursk. E, ancora una volta, l’esplosione è avvenuta qualche tempo dopo lo schianto. In entrambi i casi dal momento della caduta allo scoppio è trascorsa circa un’ora. Ciò fa sospettare ai russi che qui sia in gioco una sorta di meccanismo di autodistruzione.
SHOT, citando informazioni di genieri russi, riferisce che i droni autoesplosivi potrebbero essere dotati di timer che si attivano dopo l’arresto del motore. In questo modo forse i droni dovranno autodistruggersi per evitare di essere studiati dall’esercito russo.
Tuttavia, alcuni credono che i droni siano destinati a esplodere quando qualcuno li maneggia se l’obiettivo non può essere raggiunto.
Poiché i genieri russi non sanno come funzionano questi droni, consigliano a tutti di starne alla larga. Non sanno se possono smontarlo o quale sarebbe il modo più sicuro per neutralizzarli.
Scritto da Povilas M.
Fonte: Focus.ua
Da un’altra testata giornalistica. news de www.technology.org