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Scienze & AmbienteAnalizzare le braci morenti del Big Bang

Analizzare le braci morenti del Big Bang

INFORMATIVA: Alcuni degli articoli che pubblichiamo provengono da fonti non in lingua italiana e vengono tradotti automaticamente per facilitarne la lettura. Se vedete che non corrispondono o non sono scritti bene, potete sempre fare riferimento all'articolo originale, il cui link è solitamente in fondo all'articolo. Grazie per la vostra comprensione.


Una storica missione del telescopio spaziale utilizzerà la tecnologia e l’esperienza dell’Università di Cardiff per saperne di più sulle prime fasi dell’Universo dopo il Big Bang e su come è stato creato oltre 13,7 miliardi di anni fa.

Modello di progettazione della navicella spaziale LiteBIRD che indagherà sugli effetti del Big Bang.

Modello di progettazione della navicella spaziale LiteBIRD che indagherà sugli effetti del Big Bang. Credito immagine: consorzio LiteBIRD.

Il satellite Lite per lo studio della polarizzazione e dell’inflazione B-mode da radiazione cosmica di fondo (LiteBIRD) analizzerà la braci morenti residui del Big Bang, per testare l’attuale teoria su come il nostro Universo si sia espanso immediatamente dopo la sua formazione.

Gli astronomi ritengono che subito dopo il Big Bang l’Universo abbia subito un’espansione esponenziale estremamente rapida, un processo chiamato inflazione cosmologica.

La loro teoria prevede che le onde gravitazionali primordiali emerse dopo il Big Bang – le primissime increspature nello spazio e nel tempo nel nostro universo – dovrebbero risultare da questa rapida espansione e saranno osservabili nel fondo cosmico a microonde (CMB) – la luce proveniente dalla stessa confine dell’Universo osservabile.

Coordinato dall’Agenzia giapponese per l’esplorazione aerospaziale (JAXA), LiteBIRD mira a essere lanciato all’inizio degli anni ’30 con una combinazione di telescopi ad alta, media e bassa frequenza per esaminare la polarizzazione nella CMB con una sensibilità senza precedenti, testando la teoria dell’inflazione cosmologica e gli effetti del Big Bang.

Lenti specializzate per luce a lunghezza d'onda molto lunga, con rivestimenti unici sviluppati dal team britannico.

Lenti specializzate per luce a lunghezza d’onda molto lunga, con rivestimenti unici sviluppati dal team britannico. Credito immagine: consorzio LiteBIRD.

A guidare il contributo del Regno Unito alla missione, i professori Peter Hargrave ed Erminia Calabrese della Scuola di Fisica e Astronomia dell’Università di Cardiff progetteranno e costruiranno l’ottica per due telescopi e i filtri per il terzo telescopio a bassa frequenza di costruzione giapponese.

Il professor Hargrave, ricercatore principale del consorzio LiteBIRD UK, ha aggiunto: “È fantastico che le tecnologie uniche sviluppate dall’Università di Cardiff e dai nostri collaboratori del Regno Unito possano consentire un esperimento così innovativo”.

Un finanziamento iniziale di 2,7 milioni di sterline da parte dell’Agenzia spaziale britannica (UKSA) consentirà a un team di scienziati britannici guidati dal professor Hargrave di progettare gli strumenti per telescopi altamente specializzati di LiteBIRD e sosterrà la produzione delle lenti e dei filtri unici dei telescopi presso l’Università di Cardiff, con supporto dei colleghi dell’University College di Londra e del Mullard Space Science Laboratory.

Il professor Calabrese guida il team di analisi scientifica del Regno Unito, con esperti delle università di Oxford, Cambridge, Manchester e Sussex.

Il professor Calabrese, ricercatore co-principale e responsabile scientifico del consorzio LiteBIRD UK, ha aggiunto: “È davvero emozionante vedere il Regno Unito svolgere un ruolo chiave in uno degli esperimenti più fondamentali del prossimo decennio, contribuendo a una nuova comprensione rivoluzionaria del Big Bang e della fisica delle alte energie.

L’UKSA intende investire un totale di 17 milioni di sterline per tutta la durata della missione.

Il dottor Paul Bate, amministratore delegato dell’UKSA, ha dichiarato: “Ci aspettiamo che LiteBIRD sia un punto di svolta per la nostra comprensione della cosmologia, mettendo alla prova le nostre migliori teorie su ciò che è accaduto all’inizio dell’Universo.

“È incredibilmente entusiasmante per il Regno Unito essere in prima linea in questa missione, lavorando insieme a partner internazionali per ampliare i confini della scienza spaziale e rispondere ad alcune delle più grandi domande dell’umanità”.

Il Regno Unito fa parte di un consorzio europeo guidato dall’agenzia spaziale francese CNES, che fornirà i telescopi ad alta e media frequenza. Gran parte della progettazione ottica e dello sviluppo dei componenti saranno guidati dall’Università di Cardiff con il supporto di altre università del Regno Unito tra cui Cambridge, UCL, Oxford, Manchester e Sussex.

Il professor Mike Edmunds, presidente della Royal Astronomical Society e professore emerito presso la Scuola di fisica e astronomia dell’Università di Cardiff, ha aggiunto: “È bello sapere che il Regno Unito parteciperà all’entusiasmante missione cosmologica JAXA LiteBIRD.

“Questo satellite indagherà il meccanismo della rapida inflazione nell’Universo molto, molto primordiale – un’idea fondamentale e di vitale importanza che non è stata ancora sufficientemente testata.

Fonte: Università di Cardiff



Da un’altra testata giornalistica. news de www.technology.org

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