7.7 C
Rome
lunedì, Novembre 18, 2024
- Pubblicità -
notizieAmbienteLa scoperta scopre che le felci producono insetticidi che salvano il raccolto

La scoperta scopre che le felci producono insetticidi che salvano il raccolto

INFORMATIVA: Alcuni degli articoli che pubblichiamo provengono da fonti non in lingua italiana e vengono tradotti automaticamente per facilitarne la lettura. Se vedete che non corrispondono o non sono scritti bene, potete sempre fare riferimento all'articolo originale, il cui link è solitamente in fondo all'articolo. Grazie per la vostra comprensione.


La professoressa Marilyn Anderson dell’Università di La Trobe ha affermato che la scoperta potrebbe portare al controllo dei parassiti proteici di origine vegetale per le piante coltivate che sono essenziali per la produzione alimentare globale.

“L’analisi strutturale dimostra che, anche se questa proteina è prodotta dalle piante, ha diverse caratteristiche in comune con le proteine ​​Cry a tre domini conosciute, ampiamente utilizzate in agricoltura per il controllo degli insetti”, ha affermato il professor Anderson.

“Queste proteine ​​proteggono i raccolti dai danni causati da gravi parassiti lepidotteri (bruco).”

La scoperta di queste proteine ​​da parte di Corteva Agriscience è promettente per lo sviluppo di nuovi strumenti per combattere gli insetti nocivi che minacciano la produzione di alimenti e fibre.

Le nuove proteine ​​offrono una modalità d’azione alternativa e una potenziale soluzione al problema della resistenza dei parassiti ai metodi insetticidi esistenti.

Il controllo dei parassiti nelle principali colture mondiali di mais, soia e cotone utilizza transgeni Bacillus thuringiensis (Bt) per produrre proteine ​​insetticide per la protezione contro i principali insetti nocivi. La ricerca di soluzioni alternative è stata motivata dalla preoccupazione che i parassiti potessero sviluppare resistenza a queste proteine.

Questo studio introduce una nuova famiglia di proteine ​​insetticide, designate come IPD113, presenti nelle felci come le specie Pteris, note come “freno”, che sono popolari come piante d’appartamento.

Le proteine ​​si sono rivelate molto efficaci nei test basati sulla dieta artificiale contro sei dei principali lepidotteri (bruco) parassiti del mais e della soia. Inoltre, le piante di mais e soia che producono proteine ​​IPD113 erano più resistenti ai danni provocati dagli insetti su foglie, steli e spighe, rispetto alle piante di controllo.

L’analisi della struttura cristallina di un esempio di queste proteine ​​ha rivelato una sorprendente somiglianza con la struttura di alcune proteine ​​insetticide Bt, anche se derivano da piante (non da batteri). In particolare, queste proteine ​​della felce mancano di un dominio (o parte) che è tipicamente presente nelle proteine ​​Bt ma mantengono l’efficacia.

Sorprendentemente, queste proteine ​​della felce colpivano ancora i vermi autunnali che erano resistenti alle proteine ​​Bt convenzionali.



Da un’altra testata giornalistica. news de www.sciencedaily.com

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

- Pubblicità -
- Pubblicità -Newspaper WordPress Theme

Contenuti esclusivi

Iscriviti oggi

OTTENERE L'ACCESSO ESCLUSIVO E COMPLETO AI CONTENUTI PREMIUM

SOSTENERE IL GIORNALISMO NON PROFIT

Get unlimited access to our EXCLUSIVE Content and our archive of subscriber stories.

- Pubblicità -Newspaper WordPress Theme

Articoli più recenti

Altri articoli

- Pubblicità -Newspaper WordPress Theme

INFORMATIVA: Alcuni degli articoli che pubblichiamo provengono da fonti non in lingua italiana e vengono tradotti automaticamente per facilitarne la lettura. Se vedete che non corrispondono o non sono scritti bene, potete sempre fare riferimento all'articolo originale, il cui link è solitamente in fondo all'articolo. Grazie per la vostra comprensione.