2 C
Rome
venerdì, Novembre 29, 2024
- Pubblicità -
Scienze & AmbienteLa supervisione scientifica come requisito per un’intelligenza artificiale responsabile

La supervisione scientifica come requisito per un’intelligenza artificiale responsabile

INFORMATIVA: Alcuni degli articoli che pubblichiamo provengono da fonti non in lingua italiana e vengono tradotti automaticamente per facilitarne la lettura. Se vedete che non corrispondono o non sono scritti bene, potete sempre fare riferimento all'articolo originale, il cui link è solitamente in fondo all'articolo. Grazie per la vostra comprensione.


Esperti interdisciplinari dell’UvA e dell’UMC di Amsterdam e dell’Università di Amsterdam, due istituzioni all’interno dell’ecosistema AI di Amsterdam, hanno pubblicato le loro “linee guida di vita” per un uso responsabile dell’intelligenza artificiale IA generativa nella rivista Nature.

Uno studente che utilizza l'intelligenza artificiale e gli strumenti di realtà aumentata.

Uno studente che utilizza l’intelligenza artificiale e gli strumenti di realtà aumentata. Credito immagine: Università di Amsterdam

Autore principale Claudio Bockingprofessore di Psicologia Clinica della Psichiatria presso UMC di Amsterdam e condirettore della Centro per la salute mentale urbana ritiene che “gli strumenti di intelligenza artificiale potrebbero inondare Internet di disinformazione e ‘falsi profondi’ che possono essere indistinguibili da individui reali.”

‘Ciò potrebbe, nel tempo, erodere la fiducia tra le persone, nei politici, nelle istituzioni e nella scienza. Gli scienziati indipendenti devono assumere un ruolo guida nel testare, dimostrare e migliorare la sicurezza e la protezione dell’intelligenza artificiale generativa. Tuttavia, la maggior parte degli scienziati non ha accesso alle strutture o ai finanziamenti pubblici per sviluppare o valutare strumenti di intelligenza artificiale generativa”.

Le linee guida sono state elaborate dopo due vertici internazionali con organizzazioni internazionali come l’International Science Council, gli Istituti universitari per gli studi avanzati, l’Accademia europea delle scienze e delle arti e membri di istituzioni globali come l’UNESCO e le Nazioni Unite. Questa iniziativa nasce dall’urgente necessità di garantire il controllo scientifico e sociale in un settore in rapida evoluzione.

Gli autori ritengono che la supervisione dovrebbe essere modellata su un istituto scientifico. Concentrandosi sulle misurazioni quantitative degli impatti positivi e potenzialmente dannosi nel mondo reale e applicando il metodo scientifico nelle sue valutazioni.

Mantenendosi lontano dagli interessi commerciali dominanti, il consorzio dà priorità al benessere pubblico e all’autenticità della ricerca scientifica.

Questa iniziativa è una risposta proattiva alle potenziali lacune nell’attuale governance, offrendo una prospettiva equilibrata in mezzo alla lentezza delle normative governative, alla frammentazione degli sviluppi delle linee guida e all’imprevedibilità dell’autoregolamentazione da parte delle principali entità tecnologiche.

Intelligenza artificiale (AI) - interpretazione artistica astratta.

Intelligenza artificiale (AI) – interpretazione artistica astratta. Credito immagine: Geralt tramite Pixabay, licenza gratuita

Le “linee guida di vita” ruotano attorno a tre principi chiave:

  • Responsabilità: Sostenendo un approccio potenziato dall’uomo, il consorzio ritiene che, sebbene l’intelligenza artificiale generativa possa aiutare in compiti a basso rischio, attività essenziali come la preparazione di manoscritti scientifici o le revisioni tra pari dovrebbero mantenere la supervisione umana.
  • Trasparenza: È fondamentale una chiara divulgazione dell’uso dell’intelligenza artificiale generativa. Ciò consentirà alla comunità scientifica più ampia di valutare le implicazioni dell’IA generativa sulla qualità della ricerca e sul processo decisionale. Inoltre, il consorzio esorta gli sviluppatori di strumenti di intelligenza artificiale a essere trasparenti riguardo alle loro metodologie, consentendo valutazioni complete.
  • Supervisione indipendente: Date le vaste implicazioni finanziarie del settore dell’intelligenza artificiale generativa, fare affidamento esclusivamente sull’autoregolamentazione non è fattibile. Gli audit oggettivi esterni e indipendenti sono fondamentali per garantire un uso etico e di alta qualità degli strumenti di intelligenza artificiale. L’organismo scientifico proposto deve avere una potenza di calcolo sufficiente per eseguire modelli su vasta scala e informazioni sufficienti sui casi di origine, per giudicare come sono stati addestrati gli strumenti di intelligenza artificiale, anche prima che vengano rilasciati. Linee guida efficaci richiederanno finanziamenti internazionali e un ampio sostegno legale e funzioneranno solo in collaborazione con i leader del settore tecnologico, salvaguardandone allo stesso tempo l’indipendenza.

Gli autori sottolineano l’urgente necessità di un organismo scientifico proposto, che possa anche affrontare eventuali questioni emergenti o irrisolte nel settore.

In sostanza, il consorzio sottolinea la necessità di investimenti mirati in un comitato di esperti e in un organo di supervisione. Ciò garantisce che l’intelligenza artificiale generativa progredisca in modo responsabile, trovando un equilibrio tra innovazione e benessere sociale.

Intelligenza artificiale nella ricerca sul DNA: interpretazione artistica.

Intelligenza artificiale nella ricerca sul DNA – interpretazione artistica. Credito immagine: Placidplace tramite Pixabay, licenza gratuita

A proposito del Consorzio

Il consorzio comprende esperti di intelligenza artificiale, informatici e specialisti negli impatti psicologici e sociali dell’IA di AmsterdamUMC, IAS e della facoltà di scienze dell’UvA, inclusa nell’ecosistema AI di Amsterdam e dell’Università dell’Indiana (USA).

Questo sforzo congiunto, sostenuto da membri di istituzioni globali e scientifiche, mira a orientare un futuro per l’intelligenza artificiale generativa che sia allo stesso tempo innovativo ed eticamente consapevole.

Fonte: Università di Amsterdam



Da un’altra testata giornalistica. news de www.technology.org

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

- Pubblicità -
- Pubblicità -Newspaper WordPress Theme

Contenuti esclusivi

Iscriviti oggi

OTTENERE L'ACCESSO ESCLUSIVO E COMPLETO AI CONTENUTI PREMIUM

SOSTENERE IL GIORNALISMO NON PROFIT

Get unlimited access to our EXCLUSIVE Content and our archive of subscriber stories.

- Pubblicità -Newspaper WordPress Theme

Articoli più recenti

Altri articoli

- Pubblicità -Newspaper WordPress Theme

INFORMATIVA: Alcuni degli articoli che pubblichiamo provengono da fonti non in lingua italiana e vengono tradotti automaticamente per facilitarne la lettura. Se vedete che non corrispondono o non sono scritti bene, potete sempre fare riferimento all'articolo originale, il cui link è solitamente in fondo all'articolo. Grazie per la vostra comprensione.