Appena una settimana dopo la sua visita alla Riunione, Maxette Pirbakas, deputata non iscritta al Parlamento europeo che rappresenta la Francia d’oltremare, ha rivolto un caloroso invito ai decisori locali e alle figure influenti della Riunione affinché si uniscano a lei alla Parlamento Europeo a Bruxelles il 2 giugno 2023. L’obiettivo principale di questo incontro era quello di favorire una comprensione più profonda delle questioni e delle sfide prevalenti all’interno dell’Unione Europea.
La giornata, iniziata alle 11, è iniziata con un’introduzione completa alle istituzioni europee per i 40 visitatori della Riunione. Sono stati accolti da Maxette Pirbakas, deputata e attuale presidente del Rassemblement Pour la France (RPFOM), un partito neogollista con una forte attenzione alla Francia d’oltremare.
La delegazione era composta da vari professionisti, tra cui imprenditori, agricoltori, educatori e leader di associazioni, che sono stati inizialmente informati da un rappresentante del Parlamento europeo per ottenere informazioni dettagliate sulle operazioni dell’istituzione.
Punti salienti dell’attività
Maxette Pirbakas, traendo ispirazione dalla sua recente visita alla Riunione, si è rivolta con passione ai suoi visitatori, facendo luce sui suoi sforzi in corso sia sul campo che all’interno dell’aula parlamentare. I suoi sforzi si sono concentrati principalmente sulla garanzia del riconoscimento e del rispetto delle caratteristiche distintive dei cinque dipartimenti d’oltremare, comunemente definiti “regioni ultraperiferiche”, e disciplinati dall’articolo 349 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.
Dal coinvolgente dibattito sono emersi diversi temi di attualità, tra cui l’imminente riforma del dazio di mare, come sottolineato dal Ministro Bruno Le Maire. Maxette Pirbakas ha inoltre riesaminato le principali questioni legislative, in particolare il Programma d’Opzioni Spécifiques à l’Éloignement et à l’Insularité (POSEI – Programma di opzioni specifiche per la lontananza e l’insularità). Insieme ad altri rappresentanti eletti dei dipartimenti e territori francesi d’oltremare, hanno assicurato con successo la sua piena continuazione fino al 2020.
La conversazione si è estesa fino alle tasse sulle esportazioni, con l’imprenditore Bourbon Palto che ha condiviso le sue esperienze in materia di prelievi di importazione ed esportazione, sia sulle partenze che sugli arrivi dalle isole. Ha articolato la sua visione, affermando: “I mauriziani sono riusciti nell’impresa di firmare un accordo commerciale con la Francia e l’Europa per esentare dai dazi doganali tutte le esportazioni di prodotti trasformati sulla loro isola. Vorrei che vedeste se tutti i dipartimenti francesi d’oltremare e le regioni ultraperiferiche possono beneficiare di questo formulario da 1 euro per poter essere esentati dai dazi doganali e sentirsi un po’ più europei, o addirittura francesi.” Borbone Palto, imprenditore reunionese nel commercio.
Membro del comitato per lo sviluppo regionale (REGI) dal 2019, Maxette Pirbakas ha elaborato gli obiettivi e le iniziative del comitato, incentrati sulla politica di coesione. REGI dedica fondi FESR all’innovazione, alla ricerca, alla tecnologia digitale e al sostegno alle piccole e medie imprese (PMI), tutti volti a colmare il divario di sviluppo tra le regioni meno favorite e quelle più favorite.
Sostenere gli apicoltori
Maxette Pirbakas ha fatto un annuncio significativo nel corso dei dibattiti, annunciando il suo prossimo discorso al Parlamento a nome degli apicoltori della Riunione che sono alle prese con la minaccia rappresentata da un piccolo coleottero che devasta i loro alveari e le colonie di api. Essendo lei stessa agricoltrice, si è immedesimata nelle sfide affrontate dai professionisti dell’agricoltura e ha sottolineato che la difficile situazione degli apicoltori è solo un esempio delle problematiche più ampie incontrate dagli agricoltori di tutta Europa.
Migliorare la comprensione dei problemi critici
Dopo un pranzo comune nei locali del Parlamento, la sig.ra Pirbakas ha guidato il gruppo al Parlamento. Durante questa visita, i partecipanti hanno approfondito la storia europea, le tappe fondamentali dell’integrazione europea e le attività quotidiane degli eurodeputati impegnati a servire gli interessi dei 450 milioni di cittadini dell’UE, tra cui 5 milioni che risiedono nelle “regioni ultraperiferiche” francesi, portoghesi o spagnole. .
Questo incontro è stato un’opportunità preziosa per i leader aziendali e i presidenti delle associazioni per acquisire una comprensione più profonda delle questioni critiche e delle sfide che l’Unione europea deve affrontare.
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