I ledwall, come il nome stesso suggerisce, sono dei veri e propri muri a LED. La sensazione che si ha quando si guardano questi schermi è quella di guardare una sorta di parete video continua, senza alcuna giunzione tra i diversi pannelli che la compongono, il che permette di coprire qualsiasi spazio.
I ledwall, come il nome stesso suggerisce, sono dei veri e propri muri a LED. La sensazione che si ha quando si guardano questi schermi è quella di guardare una sorta di parete video continua, senza alcuna giunzione tra i diversi pannelli che la compongono, il che permette di coprire qualsiasi spazio.
I ledwall oggigiorno sono molto utilizzati anche in Italia, specie nel settore della comunicazione e della pubblicità poiché permettono di trasmettere messaggi o di esporre immagini ad altissima risoluzione.
Quanto costa un ledwall
Prima di capire quali sono le caratteristiche di questi particolari schermi, è bene chiedersi quale budget mettere in conto se si vuole optare per questi. Purtroppo, non è facile stabilirlo a priori, questo perché dipende da diversi fattori: dalla grandezza che dovrà avere, il grado di definizione, il luogo dove dovrà essere usato (in caso di ledwall outdoor infatti, è necessario che sia anche impermeabilizzato) ecc. In media i costi possono oscillare da meno di mille euro al metro quadro, per prodotti di alta qualità, fino tremila euro al metro quadro. Per capire meglio quanto si può spendere è possibile visitare le pagine web dei più importanti produttori, visionando ad esempio i prezzi led wall Macropix.
Quale ledwall scegliere?
Diversamente da come si potrebbe pensare, sul mercato esistono diverse tipologie di ledwall, ognuno con le proprie peculiarità. Pertanto, prima di poter scegliere quale modello acquistare, è bene pensare a quali sono in realtà le proprie esigenze, onde evitare acquisti inutili o comunque poco adatti.
Quando si parla di ledwall è possibile fare una distinzione tra i modelli da interno e i modelli da esterno (oppure da vetrina).
Gli schermi LED indoor sono adatti alle installazioni al chiuso, perché resistono alla polvere e all’umidità ma non alle intemperie. Inoltre, sono caratterizzati da un buon contrasto e da una resa dei colori ottimale.
I ledwall outdoor, invece, sono più luminosi del modello precedente, perché devono garantire una visibilità ottima anche durante le ore serali o durante le giornate particolarmente soleggiate. Inoltre, gli schermi da esterno sono resistenti alle condizioni climatiche avverse, come la pioggia, la neve, la grandine, ecc.
Uno schermo LED da vetrina, invece, è una sorta di “ibrido”: si tratta di un ledwall da interno capace di resistere anche all’esposizione diretta ai raggi UV e abbastanza luminoso da poter essere guardato dall’esterno.
Dove utilizzare i ledwall?
I maxischermi LED sono impiegati principalmente nel settore pubblicitario. Tuttavia, essi possono trovare applicazione in diversi ambiti. Ad esempio, spesso vengono istallati nei luoghi di passaggio, come stazioni e aeroporti, per fornire informazioni concernenti gli orari delle partenze e degli arrivi, nonché di eventuali ritardi o modifiche dei sevizi.
Nelle aziende, invece, i ledwall permettono di comunicare dettagli importanti su beni e servizi, sia durante gli eventi e le conferenze in sede che per supportare le presentazioni durante le fiere. Ancora, gli schermi LED vengono installati in caso di eventi e manifestazioni sportive, per consentire anche a chi si trova lontano dal palco o dalla pista di poter vedere chiaramente cosa succede al centro della scena. Infine, non bisogna dimenticare l’utilizzo dei ledwall in ambito artistico, poiché tali strumenti trasformano le facciate degli edifici in opere d’arte senza doverle sporcare.
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