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Scienze & AmbienteLe nuove munizioni a grappolo "Motiv-3M" sono state utilizzate in Ucraina: quali...

Le nuove munizioni a grappolo “Motiv-3M” sono state utilizzate in Ucraina: quali sono le loro capacità?

INFORMATIVA: Alcuni degli articoli che pubblichiamo provengono da fonti non in lingua italiana e vengono tradotti automaticamente per facilitarne la lettura. Se vedete che non corrispondono o non sono scritti bene, potete sempre fare riferimento all'articolo originale, il cui link è solitamente in fondo all'articolo. Grazie per la vostra comprensione.


Fonti multimediali rapporto che il tipo di munizioni a grappolo “Motiv-3M” è stato utilizzato durante l’offensiva di Avdiivka in Ucraina.

Sottomunizione Motiv-3M (SPBE-D).

Sottomunizione Motiv-3M (SPBE-D). Credito fotografico: CAT-UXO

“Motiv-3M” autoguidato offre funzionalità di targeting individuali indipendenti. Questa affermazione è stata enfatizzata da diversi media russi, facendo riferimento a un video che presumibilmente mostra l’uso delle armi Motiv-3M, note anche come SPBE-D.

Sebbene non sia stato possibile verificare l’autenticità e la posizione del video, la probabilità che le forze russe stiano utilizzando Motiv-3M è considerata plausibile. Queste armi sono comunemente impiegate in SmerchMLRS razzi a grappolo 9M55K1 e modificati Tornado-S Razzi MLRS 9M544. Possono anche essere integrati nelle bombe a grappolo RBK-500, suggerendo che potrebbero far parte dell’inventario per le nuove bombe da crociera.

I fotogrammi video illustrano il presunto utilizzo di munizioni a grappolo Motix-3M.

I fotogrammi video illustrano il presunto utilizzo di munizioni a grappolo Motix-3M. Immagine tramite Defense Express

Il principio operativo di “Motiv-3M” prevede che una carica di submunizione si apra sopra una concentrazione di veicoli corazzati nemici, rilasciando elementi che scendono con i paracadute e attivano sensori a infrarossi per identificare i bersagli. Ciascuna sottomunizione spara quindi una testata EFP, essenzialmente una piastra metallica modellata dall’energia esplosiva concentrata in un proiettile a forma di lumaca ad alta velocità che penetra l’armatura nemica.

Sebbene questi proiettili metallici possano muoversi a diversi chilometri al secondo, il che spiega la comparsa dei caratteristici “colonne di fuoco” nel video, il loro tasso di successo è alto quando colpiscono le aree meno protette dei bersagli.

Motiv-3M: Il principio di funzionamento.

Motiv-3M: Il principio di funzionamento. Immagine da fonti aperte tramite Defense Express

Va notato che l’uso del Motiv-3M, come di altre munizioni di produzione nazionale, nelle forze russe sembra essere isolato, con questo video che segna il primo caso confermato visivamente.

Ciò implica che la Russia non solo ha investito una quantità significativa di manodopera e attrezzature nell’attacco di Avdiivka, ma ha anche impiegato sistemi missilistici Smerch e/o Tornado-S estremamente scarsi con munizioni ancora più scarse.

Il missile Smerch 9M55K1 vanta una portata di attacco dichiarata fino a 70 km, mentre i missili Tornado-S 9M544, equipaggiati con la stessa testata, possono raggiungere distanze fino a 120 km, ponendo sfide alla difesa antimissile dell’Ucraina.



Da un’altra testata giornalistica. news de www.technology.org

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