In Crimea, la tempesta invernale ha spazzato via le barriere nell’acqua, aprendo una finestra di opportunità per le forze armate ucraine. Queste barriere avevano lo scopo di impedire ai droni di superficie ucraini di attaccare i porti e le navi più importanti. Tuttavia, questi attacchi sarebbero difficili da pianificare, perché i sistemi di guerra elettronica russi riescono ad accecare i satelliti, come sostengono alcune fonti.
I russi stanno cercando di proteggere le loro navi e infrastrutture nella Crimea occupata con un numero record di sistemi di guerra elettronica.
Il redattore capo di Defense Express, l’esperto militare Oleg Katkov, afferma che questi sistemi di guerra elettronica accecano i satelliti, il che rende difficile per le forze armate ucraine e i loro partner internazionali raccogliere informazioni sulle risorse militari russe nella regione.
“In Crimea, l’acqua ha spazzato via le barriere e questo apre una piccola finestra di opportunità per le forze armate ucraine. Dobbiamo però tenere conto del fatto che le immagini satellitari dei radar ad apertura sintetica (SAR) mostrano chiaramente come la Federazione Russa abbia concentrato sistemi di guerra elettronica estremamente potenti nel porto di Sebastopoli temporaneamente occupato e che essi interrompano anche i sensori dei satelliti SAR. Questa zona è così potente che la macchia bianca nelle immagini satellitari è uguale alla dimensione della città”, ha detto Katkov.
Il radar ad apertura sintetica, in poche parole, è semplicemente una tecnologia radar in grado di acquisire immagini di vaste aree di terreno. A differenza dei sistemi ottici, i SAR non vengono disturbati dalle condizioni meteorologiche. Attraversano le nuvole, operano in qualsiasi condizione di illuminazione.
La tecnologia SAR viene utilizzata per tutti i tipi di applicazioni, dalla geologia e gestione forestale alla sorveglianza militare. I sistemi ottici possono essere ingannati dal camuffamento e il SAR può essere ingannato da potenti sistemi di guerra elettronica.
La Russia dispone di sistemi di guerra elettronica così potenti che alcune aree nelle immagini satellitari appaiono bianche. Quelle macchie bianche nascondono oggetti russi sensibili: porti, bacini di carenaggio, edifici e navi. Gli analisti di Naval News hanno notato che i russi in Crimea sanno come interrompere la raccolta dei dati satellitari. Nello specifico, l’imaging basato sul SAR può essere interrotto utilizzando sistemi di guerra elettronica.
“Prima non si vedeva nulla di simile in tutta la Crimea occupata. È a Sebastopoli che il nemico ha concentrato il maggior numero di sistemi di guerra elettronica, così potenti da accecare i satelliti”, ha aggiunto Katkov.
Questa copertura è impenetrabile? Ebbene, il SAR non è l’unico modo per raccogliere informazioni. Ci sono persone a terra, droni, sistemi ottici. La Russia ha il sopravvento nella tecnologia della guerra elettronica, ma in questo caso non rappresenta un punto di svolta.
Scritto da Povilas M.
Da un’altra testata giornalistica. news de www.technology.org