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mercoledì, Gennaio 15, 2025
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Scienze & AmbienteInfine: l’Europa ha un accordo preliminare sulla nuova regolamentazione dell’IA

Infine: l’Europa ha un accordo preliminare sulla nuova regolamentazione dell’IA

INFORMATIVA: Alcuni degli articoli che pubblichiamo provengono da fonti non in lingua italiana e vengono tradotti automaticamente per facilitarne la lettura. Se vedete che non corrispondono o non sono scritti bene, potete sempre fare riferimento all'articolo originale, il cui link è solitamente in fondo all'articolo. Grazie per la vostra comprensione.


Venerdì l’Europa raggiunto un accordo preliminare sulle normative innovative dell’Unione Europea riguardanti l’uso di intelligenza artificiale. Questo accordo abbraccia anche le applicazioni governative dell’intelligenza artificiale nella sorveglianza biometrica e nella regolamentazione dei sistemi di intelligenza artificiale come ChatGPT.

Bandiere dell'UE - foto illustrativa.

Bandiere dell’UE – foto illustrativa. Credito immagine: Guillaume Périgois tramite Unsplash, licenza gratuita

Questo consenso politico spinge l’UE a diventare la prima grande entità globale a stabilire leggi che regolano l’IA.

L’accordo è stato raggiunto dopo quasi 15 ore di negoziati tra gli Stati membri dell’UE e i rappresentanti del Parlamento europeo, a seguito di un dibattito durato quasi 24 ore il giorno precedente.

Entrambe le parti continueranno a lavorare per perfezionare i dettagli nei prossimi giorni, influenzando potenzialmente la forma finale della legislazione.

L’accordo impone che i modelli di fondazione piacciano ChatGPT e i sistemi di IA per scopi generali (GPAI) devono rispettare i requisiti di trasparenza prima di entrare nel mercato. Questi requisiti richiedono inoltre la creazione di documentazione tecnica, il rispetto delle leggi UE sul copyright e la fornitura di riepiloghi dettagliati sui contenuti utilizzati per la formazione.

I modelli di fondazione ad alto impatto che comportano rischi sistemici sono obbligati a sottoporsi a valutazioni dei modelli, valutare e mitigare i rischi sistemici, condurre test contraddittori, segnalare incidenti gravi alla Commissione europea, garantire la sicurezza informatica e divulgare informazioni sull’efficienza energetica.

Le GPAI con rischi sistemici possono scegliere di aderire a codici di condotta per soddisfare i nuovi standard normativi.

I governi si limitano a utilizzare la sorveglianza biometrica in tempo reale negli spazi pubblici in condizioni specifiche, come i casi che coinvolgono vittime di determinati crimini, la prevenzione di minacce reali e imminenti come attacchi terroristici e la ricerca di individui sospettati dei crimini più gravi.

L’accordo vieta esplicitamente la manipolazione cognitivo comportamentale, l’estrazione non mirata di immagini facciali da Internet o da filmati CCTV, il punteggio sociale e i sistemi di categorizzazione biometrica volti a dedurre convinzioni politiche, religiose, filosofiche, orientamento sessuale e razza.

Ai consumatori verrebbe concesso il diritto di presentare reclami e ricevere spiegazioni significative, con multe per violazioni che vanno da 7,5 milioni di euro (8,1 milioni di dollari) o l’1,5% del fatturato a 35 milioni di euro o il 7% del fatturato globale.

Si prevede che la legislazione entrerà in vigore all’inizio del prossimo anno, previa ratifica formale da entrambe le parti, e dovrebbe essere applicabile due anni dopo.

Scritto da Alius Noreika



Da un’altra testata giornalistica. news de www.technology.org

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