L’industria del cemento è responsabile di circa l’8% della CO2 globale2 emissioni e si trova ad affrontare una pressione significativa per la decarbonizzazione. Il settore si impegna a produrre calcestruzzo a zero emissioni entro il 2050 e ad agire ora per rendere la tecnologia necessaria pronta per l’implementazione globale entro il 2030.
Produzione di cemento prevede tre fasi: preparazione della materia prima, produzione e macinazione del clinker. Diverse materie prime vengono miscelate e macinate fino a ottenere una polvere omogenea, dalla quale viene prodotto il clinker in forni ad alta temperatura dove si producono emissioni dirette di CO2 verificarsi.
Tipicamente, il 30‑40% della CO diretta2 le emissioni provengono dalla combustione di combustibili e il restante 60‑70% deriva dalle reazioni chimiche coinvolte nella calcinazione del calcare in ossido di calcio.
Si prevede che il clinker globale rimarrà l’ingrediente principale del cemento globale nel 2050, pertanto è necessario trovare soluzioni per decarbonizzare la produzione di clinker. Pertanto i Cercatori sono alla ricerca di nuovi percorsi verso intermedi da materie prime senza CO2 emissioni.
Idealmente, la soluzione dovrebbe:
- Abilita un CO2 percorso libero verso CaO o Ca(OH)2 come materiali intermedi, da materie prime ricche di ossido di calcio
- Produrre clinker (o legante cementizio di reattività equivalente)
- Costo energetico non superiore all’attuale benchmark del forno (300 KCal/Kg + 40kWh/ton elettrico)
- Essere implementabile nei cementifici esistenti e nelle nuove installazioni
Le candidature a questa sfida devono pervenire entro le 19:00 EET, 15 febbraio 2024.
Fonte: EroeX
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