La guerra moderna è inimmaginabile senza l’uso estensivo dei droni. La guerra in Ucraina è un buon esempio di quanto i droni possano effettivamente realizzare. Veicoli aerei senza equipaggio (UAV) vengono utilizzati per la sorveglianza, le correzioni del fuoco di artiglieria, gli attacchi diretti e altri compiti. La guerra in corso in Ucraina è il primo grande conflitto armato mai visto con un uso così massiccio di droni.
L’Ucraina produce molti droni che utilizza. Il Leleka-100 ne è un buon esempio. Questo drone è stato ordinato nel 2015 ed è decollato per il suo primo volo nel 2017. È entrato ufficialmente in servizio con le forze armate ucraine nel 2021, giusto in tempo per diventare utile durante l’invasione russa del 2022.
Il Leleka-100 è un drone da ricognizione leggero e compatto, progettato per essere utilizzato sul campo di battaglia. È lungo solo 1,1 metri e ha un’apertura alare di 1,98 metri.
A causa dell’ampio utilizzo di materiali compositi (vale a dire vetro e fibra di carbonio), questo drone pesa poco più di 5 chilogrammi. È così leggero che può essere lanciato lanciandolo. In effetti, questo è un grande vantaggio del Leleka-100, perché può essere schierato molto rapidamente per osservare un’area mutevole sul campo di battaglia. Naturalmente si possono usare anche le catapulte, ma non sono strettamente necessarie.
Dopo il lancio, il Leleka-100 può raggiungere un’altitudine massima di 1,5 km. A seconda della configurazione, il Leleka-100 ha un’autonomia di volo di 1,5-4 ore. Ha una velocità massima di 120 km/h, anche se viaggia volentieri a 60-70 km/h. È elettrico e utilizza un’elica di spinta dietro la coda a V. Leleka-100 atterra sulla pancia o può aprire un paracadute: non ha né necessita di telaio.
Nella parte anteriore del drone Leleka-100 si trova la testa, un modulo di osservazione con telecamere e termocamere. Uno dei compiti principali del Leleka-100 è localizzare obiettivi per altri sistemi d’arma.
Ad esempio, gli equipaggi di artiglieria ucraini a volte usano il Leleka-100 per regolare i proiettili ad alta precisione M982 Excalibur. Anche i sistemi di difesa aerea russi furono distrutti con l’aiuto dei dati raccolti dai droni Leleka-100. Lo stesso Leleka-100 fungeva da base per le munizioni vaganti RAM II.
Le Forze Armate dell’Ucraina sono attualmente l’unico operatore del drone Leleka-100. E non ce ne sono molti nemmeno lì.
Ma chissà, una volta finita la guerra, altri paesi potrebbero essere interessati all’acquisto dei droni Leleka-100. Sarebbero testati in combattimento e, possibilmente, migliorati utilizzando la reale conoscenza della guerra che l’Ucraina ha raccolto contro la sua volontà. La vendita dei droni Leleka-100 rappresenterebbe una spinta anche per l’industria degli armamenti ucraina.
Scritto da Povilas M.
Fonte: Wikipedia
Da un’altra testata giornalistica. news de www.technology.org