In realtà è incredibile quante armi e altri sistemi diversi l’industria ucraina sia riuscita a presentare dall’inizio dell’invasione russa. Sembra che le persone più innovative si siano subito attivate per rispondere ai bisogni urgenti dei difensori dell’Ucraina. Il drone da ricognizione Shark, ad esempio, è stato sviluppato dopo l’invasione e sta già svolgendo un buon lavoro in prima linea.
Lo Shark è un drone da ricognizione alato, sviluppato da tecnologie esistenti in Ucraina. Prende il nome dal suo aspetto, ma non è un vero predatore: non porta armi. Tuttavia, fornisce occhi nel cielo, fondamentali per colpi diretti e precisi.
Ad esempio, in questo recente video puoi vedere come lo squalo del 140° battaglione di ricognizione separato delle Forze Armate dell’Ucraina regola il lavoro di HIMARS:
🦈🇺🇦 L’UAV “Shark” del 140° battaglione di ricognizione separato regola il lavoro di HIMARS sulla posizione delle forze russe e di due BMP-2. pic.twitter.com/3vpFYWbHOr
— MAKS 23 👀🇺🇦 (@Maks_NAFO_FELLA) 23 dicembre 2023
Questo attacco ha provocato la distruzione di due veicoli russi BMP-2.
I droni squalo regolano il fuoco dell’artiglieria, cercano forze nemiche, depositi di munizioni e attrezzature pesanti. Può individuare i russi che si preparano per un nuovo assalto. Queste informazioni vengono poi trasferite all’artiglieria ucraina, che si occupa a tempo debito della minaccia in arrivo. I droni squalo sono molto importanti e abbastanza capaci.
Lo squalo è lungo 1,65 metri e ha un’apertura alare di 3,4 metri. È un drone abbastanza grande, ma può essere utilizzato molto rapidamente e pesa solo circa 12,5 chilogrammi. Non è armato, ma è dotato di una fotocamera Full HD, completamente stabilizzata e dotata di zoom ottico 30x e digitale 3x.
Lo zoom è importante perché lo Shark ha una quota di volo di 3 chilometri. Può rimanere in aria per 4 ore e trasferire dati a una distanza di 80 km. In caso di perdita di connessione, lo Squalo ha la capacità di ritornare autonomamente al sito di lancio.
Come aereo, lo Shark è piuttosto semplice. Ha ali lunghe ed eleganti e una coda a V rovesciata. Viene spinto con un’elica di spinta. Naturalmente lo Shark è un drone elettrico. La sua velocità massima è di 130 km/h e la velocità di crociera è di 75 km/h. Decolla con una semplice catapulta e atterra con l’aiuto di un paracadute: lo Shark non ha telaio. Può volare in modalità automatica oppure può essere controllato manualmente.
I droni da ricognizione e sorveglianza come lo Shark sono molto importanti per l’Ucraina, perché aiutano a correggere il fuoco dell’artiglieria e dei missili. Rilevano gli obiettivi e trasmettono le loro coordinate, il che consente ai difensori dell’Ucraina di ingaggiare tali obiettivi con vari sistemi d’arma.
È interessante notare che diversi droni Shark utilizzati dai difensori dell’Ucraina sono stati in realtà finanziati tramite crowdfunding dalla popolazione ucraina. Ciò dimostra semplicemente che a loro importa che i loro soldati abbiano gli strumenti di cui hanno bisogno per difendere il loro paese.
Scritto da Povilas M.
Fonti: SQUALO UAS, CBC.ca
Da un’altra testata giornalistica. news de www.technology.org