Cina ha dato via libera agli over 40 intelligenza artificiale (AI) modelli ad uso pubblico negli ultimi sei mesi dall’avvio dell’iter di approvazione.
La serie delle ultime versioni di decine di nuovi modelli di IA rientra nell’obiettivo a lungo termine del Paese di colmare il divario con gli Stati Uniti nello sviluppo dell’IA.
Nell’ultima serie di approvazioni, le autorità di regolamentazione hanno autorizzato un totale di 14 modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) per uso pubblico, comprese aziende come Xiaomi Corp, 4Paradigm e 01.AI.
Il lotto iniziale di modelli di intelligenza artificiale è stato approvato ad agosto, con aziende come Baidu, Alibaba e ByteDance tra i primi destinatari. Dopo l’avvio del processo di approvazione, le autorità di regolamentazione cinesi hanno sanzionato due ulteriori lotti a novembre e dicembre, mentre un altro lotto ha ricevuto l’approvazione questo mese. Il governo non ha reso noto l’elenco preciso delle aziende autorizzate alla verifica pubblica.
Pechino, dall’agosto dell’anno precedente, ha incaricato le aziende tecnologiche di chiedere l’approvazione delle autorità di regolamentazione prima di rendere i loro LLM accessibili al pubblico, mostrando la strategia cinese di far avanzare la tecnologia AI mantenendo supervisione e controllo.
L’impennata nello sviluppo dell’intelligenza artificiale da parte delle aziende cinesi ha acquisito slancio dopo l’impatto globale del ChatGPT di OpenAI nel 2022. A quel tempo, la Cina possedeva 130 Large Language Models (LLM), che costituivano il 40% del totale globale e seguivano da vicino gli Stati Uniti, che detenevano una quota del 50%.
Scritto da Alius Noreika
Da un’altra testata giornalistica. news de www.technology.org