La Russia ha utilizzato l’Iran Shahed-136 droni contro l’Ucraina dalla seconda metà del 2022. Questi droni non sono un fastidio minore: rappresentano un’enorme minaccia e un’arma molto potente.
La Russia sta ora realizzando la propria versione dello Shahed-136 chiamata Geran-2 e l’Ucraina sta ancora imparando nuovi modi per sconfiggerli. Recentemente, come riferito dalla Polizia nazionale ucraina, uno di questi droni è stato catturato intero: un risultato raro da parte dei difensori dell’Ucraina.
La maggior parte dei droni Shahed-136/Geran-2 lanciati verso l’Ucraina vengono distrutti con successo prima che abbiano l’opportunità di raggiungere i loro obiettivi. Vari missili (soprattutto MANPAD) e per questo vengono utilizzate mitragliatrici antiaeree.
Quando un drone Shahed-136 viene colpito in cielo, di solito esplode o si schianta e, di solito, si rompe in tanti pezzi. L’Ucraina ha raccolto molti rottami del genere e ha acquisito alcune importanti conoscenze dalle loro analisi, ma ora ha catturato un intero Shahed-136 inesploso e praticamente intatto.
Dai un’occhiata a questa cosa:
Potresti aver visto i video degli attacchi Shahed in Ucraina e forse anche visto i rottami di questi droni. Ma è difficile immaginare la loro dimensione senza vederla in relazione con altre cose o persone.
Lo Shahed-136 è un drone da 200 kg con una testata da 50 kg. È lungo 3,5 metri e ha un’apertura alare di 2,5 metri. È così grande che non entrerebbe nella maggior parte dei furgoni, a meno che non fosse messo ad angolo (normalmente è semplicemente troppo largo). Eppure si dice che questa cosa abbia un’autonomia di circa 2.500 km.
Non è chiaro se questo particolare drone sia stato smaltito o smontato per essere analizzato. Tuttavia, c’è un dettaglio interessante riguardo al suo abbattimento: alcune fonti hanno riferito che è stato sconfitto utilizzando sistemi di guerra elettronica. In altre parole, è stato attaccato da una sorta di jammer che hanno fatto perdere il drone o comunque confonderlo tanto da farlo scendere così dolcemente in un campo vuoto.
Il deputato del popolo ucraino Oleksandr Fedienko ha confermato che l’Ucraina ora ha le capacità di guerra elettronica necessarie per abbattere i droni Shahed-136. Naturalmente, abbatterli è ancora la modalità di difesa principale, ma la caduta di detriti può comunque essere pericolosa. Se è possibile abbassarli delicatamente, è necessario farlo.
Il vantaggio più importante del drone Shahed-136 è sempre stato il suo prezzo. Si tratta di un drone economico, stimato dai 10 ai 50mila dollari. Ciò significa che è stato necessario tagliare alcuni angoli e questo potrebbe aprire le porte per abbatterli utilizzando strumenti di guerra elettronica. Ad esempio, l’analisi dei detriti ha mostrato che questi droni utilizzavano semplici modem 4G di telefoni cellulari e schede SIM per comunicare.
Scritto da Povilas M.
Fonti: Wikipedia, MAKS 23 Twitter
Da un’altra testata giornalistica. news de www.technology.org