Bruxelles, comunicato stampa tramite BXL-Media – Il Ruanda, un tempo noto per la sua storia di violenza etnica, sta attualmente attraversando una notevole trasformazione verso un futuro pacifico. Questo cambiamento positivo è guidato da Ladislas Yassin Nkundabanyanga, un educatore e attivista per i diritti umani profondamente impegnato nella creazione di un mondo migliore per le generazioni future. Nkundabanyanga ha unito le forze con Gioventù per i Diritti Umani, un’iniziativa sostenuta dalla Chiesa di Scientology per sostenere questa causa.
La storia di Nkundabanyanga si intreccia con gli eventi del passato. È nato nel 1974 nella Repubblica Democratica del Congo. Successivamente si è trasferito in Ruanda nel 1980. Durante il periodo scolastico, ha assistito in prima persona allo scoppio della violenza etnica. La devastante perdita dei suoi amici durante il genocidio contro i tutsi lo ha motivato a dedicare la sua vita all’educazione delle persone sui propri diritti.
Nel 2004, mentre lavorava come insegnante, Nkundabanyanga ha fondato un’organizzazione no-profit chiamata Rwanda Youth Clubs for Peace. Questa organizzazione si concentra sulla promozione della costruzione della pace, della tolleranza e della risoluzione dei conflitti. Un’iniziativa degna di nota che intraprendono è il Torneo Calcio per la Pace. Tuttavia, Nkundabanyanga comprende che l’istruzione gioca un ruolo importante nel prevenire futuri genocidi.
Lavorando in collaborazione con Gioventù per i Diritti Umani, Nkundabanyanga ha avuto accesso a una serie di risorse educative come opuscoli, materiali audiovisivi, striscioni, poster, articoli di abbigliamento come magliette e berretti, nonché un pacchetto completo per gli educatori. Durante le sue sessioni di formazione con i bambini, ha assistito a cambiamenti nei loro atteggiamenti e comportamenti. Ha sottolineato l’importanza non solo di insegnare ai giovani a pensare in modo indipendente e a distinguere il bene dallo sbagliato, ma anche di incoraggiarli ad applicare attivamente questi principi.
Lavorando per creare un’eredità di Empowerment, un faro di cambiamento, questa iniziativa ha avuto un impatto sulle scuole. Secondo Nkundabanyanga gli studenti e gli insegnanti hanno riferito miglioramenti nella disciplina e nella frequenza scolastica dopo le loro visite. Inoltre, hanno esteso i loro sforzi oltre la classe sostenendo diritto dei bambini all’istruzione in linea con l’articolo 26 della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. È incoraggiante che i loro progressi siano evidenti poiché diversi bambini svantaggiati sono tornati con successo a scuola.
Soprattutto, Nkundabanyanga ritiene che instillare la comprensione dei diritti umani nei bambini sarà la sua eredità duratura. Dando alle persone la possibilità di comprendere e sostenere questi diritti, immagina un futuro in cui la follia sociale che alimenta la violenza etnica e il genocidio diventerà obsoleta.
Promozione dell’educazione ai diritti umani
Uniti per i Diritti Umani, con il sostegno della Chiesa di Scientology, è guidato dal punto di vista di L. Ron Hubbard, il fondatore di Scientology: “I diritti umani devono diventare un fatto, non un sogno idealistico”. Operando come una delle iniziative globali a livello mondiale focalizzate sull’educazione delle persone sui diritti umani, questo programma offre risorse educative in 17 lingue. Include un corso online che approfondisce il background, la storia e il significato del dichiarazione Universale dei Diritti Umani (UDHR) e i suoi 30 articoli.
Attraverso la programmazione su Scientology Network, gli spettatori possono accedere a documentari che esplorano la storia dei diritti umani e ad annunci di servizio pubblico che mettono in risalto ciascuno dei 30 articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. La serie originale”Voci per l’umanità” sottolinea ulteriormente il nostro impegno nel promuovere il cambiamento attraverso l’educazione ai diritti umani.
Mentre assistiamo al lavoro di Nkundabanyanga e alla collaborazione con Gioventù per i Diritti Umani, Scientology Network fa eco al suo appello per un’implementazione globale della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani in tutto il mondo. Il nostro obiettivo è trasformare i diritti in una realtà raggiungibile, su scala globale.
Codice: BXL202401251159
Originalmente pubblicato su The European Times.