Internet è diventato una parte importante della vita quotidiana. Ci affidiamo ad esso per la comunicazione, gli affari, l’intrattenimento e tutto quello che vuoi.
Ma poiché dipendiamo sempre più dal Web, aumentano anche le minacce informatiche che mettono a rischio la nostra sicurezza e privacy. Rimanere aggiornati sugli ultimi sviluppi in materia di sicurezza web è fondamentale per proteggersi online.
Esploriamo alcune delle minacce attuali più significative, nonché le nuove innovazioni che possono aiutare a mitigare i rischi. Te lo spiegherò nei prossimi minuti.
Ransomware e altri malware dilagano
Software dannosi come virus, worm e cavalli di Troia minacciano da tempo la sicurezza web. Ma emergono costantemente nuove forme di malware. Il blog sulla sicurezza informatica di Guardio offre spunti utili al riguardo.
Soprattutto i ransomware si sono diffusi rapidamente negli ultimi anni. Crittografa i file sul tuo dispositivo e richiede il pagamento per decrittografarli. L’FBI ha segnalato un aumento del 300% delle denunce di ransomware nel periodo 2019-2020. Le tendenze mostrano che questa tendenza continuerà ad aumentare.
Anche le truffe di phishing più sofisticate diffondono ransomware. Gli hacker si intrufolano attraverso un’ingegnosa ingegneria sociale, inducendo le vittime a fare clic su collegamenti o allegati infetti.
Una volta all’interno, il ransomware si sposta lateralmente attraverso le reti, crittografando i dati critici e interrompendo massicciamente le attività aziendali. Un software di sicurezza aggiornato e la formazione dei dipendenti sono fondamentali per fermarlo.
Inoltre, se desideri saperne di più su ransomware e malware, Blog sulla sicurezza informatica di Guardio fornisce alcune risorse utili su questo e altro ancora.
Aumentano gli attacchi alla catena di fornitura
La catena di fornitura del software è sempre più presa di mira dagli autori delle minacce. Invece di attaccare direttamente le reti, gli hacker si infiltrano negli strumenti e nei sistemi degli sviluppatori per incorporare malware negli aggiornamenti e nei pacchetti software. Questi vengono poi distribuiti a valle a innumerevoli utenti finali.
Centinaia di aziende e agenzie governative sono state violate tramite aggiornamenti software infetti. Controllare attentamente la sicurezza dei fornitori terzi e diversificare i fornitori può aiutare a ridurre i rischi della catena di fornitura.
L’ascesa dei deepfake e dei media sintetici
I progressi nell’intelligenza artificiale e nell’apprendimento automatico consentono di generare contenuti audio, video e di testo falsi estremamente realistici, noti come deepfake. Ciò potrebbe potenzialmente consentire gravi campagne di frode, estorsione e disinformazione.
La cosa più preoccupante è l’utilizzo dei deepfake per “ingegneria sociale su larga scala”, come descritto dalla società informatica Mighty Guardian. Impersonare persone tramite chiamate e video deepfake può indurre gli utenti a fornire credenziali di accesso o dati sensibili.
Man mano che la tecnologia migliora, consapevolezza e rilevamento avanzato sarà vitale per combattere i deepfake.
I paesaggi in espansione dell’IoT e del Web 3.0
L’Internet delle cose (IoT) introduce nuove vulnerabilità con ciascun dispositivo connesso: elettrodomestici, servizi pubblici, veicoli e altro ancora abilitati al Web che raccolgono dati dell’utente.
Allo stesso modo, le innovazioni del Web 3.0 come la finanza decentralizzata (DeFi) e i token non fungibili (NFT) espandono il panorama delle minacce.
Queste tecnologie emergenti non dispongono di supervisione e protezione rispetto ai sistemi tradizionali. In futuro sarà importante rimanere prudenti e spingere per migliori standard di sicurezza.
Sviluppi promettenti in materia di sicurezza dell’IA
Fortunatamente, la stessa intelligenza artificiale sembra promettente per migliorare la sicurezza web. L’intelligenza artificiale può analizzare rapidamente le minacce, rilevare anomalie, generare informazioni sulle minacce informatiche e consentire la modellazione predittiva per stare al passo con i nuovi attacchi.
Usi specifici includono l’apprendimento automatico per identificare siti di phishing e mittenti di e-mail sospetti. L’intelligenza artificiale può anche potenziare gli antivirus di nuova generazione per rilevare malware zero-day. E sofisticati agenti di intelligenza artificiale possono sostituire gli esseri umani vulnerabili nelle simulazioni di minacce.
Mentre gli hacker utilizzano l’intelligenza artificiale come un’arma, anche i difensori la sfruttano per migliorare la sicurezza. Combinare l’intelligenza artificiale con la supervisione umana sarà fondamentale per sbloccarne i benefici riducendo al minimo i rischi.
Il crescente spostamento verso l’architettura Zero Trust
I modelli di sicurezza tradizionali operano sulla fiducia implicita una volta all’interno di una rete, lasciando vulnerabili i sistemi interni. L’approccio Zero Trust affronta questo problema rafforzando la gestione dell’identità e degli accessi.
Gli utenti devono autenticarsi tramite l’identificazione a più fattori per ottenere l’accesso. Anche in questo caso, l’accesso è limitato per sessione, con microperimetri che limitano i movimenti laterali all’interno delle reti.
L’adozione dei principi Zero Trust migliora la sicurezza dei servizi cloud, dei dispositivi IoT, delle API e di altri ambienti moderni.
Le principali aziende tecnologiche come Google e Microsoft hanno abbracciato lo zero trust e un’implementazione più ampia limiterà ulteriormente le violazioni.
La linea di fondo
Da quanto abbiamo menzionato finora, è evidente che le sfide odierne per la sicurezza web sono più numerose di quelle che eravamo abituati ad affrontare.
Ma la cosa buona è che ci sono alcune innovazioni emergenti come l’intelligenza artificiale, i sistemi di rilevamento avanzati e simili che possono aiutarci a frenare questi problemi.
Tuttavia, ciò non significa che possiamo fare totale affidamento sulla tecnologia per fare tutto il lavoro per noi. Prima o poi abbiamo sempre un ruolo da svolgere.
Uno di questi è la formazione costante del personale su questi temi e soluzioni.
Quando svolgiamo il nostro ruolo, insieme all’aiuto che queste innovazioni portano sul tavolo, possiamo dirigerci verso un futuro web che sarà più sicuro e protetto per tutti gli utenti.
Da un’altra testata giornalistica. news de www.technology.org