Dal momento che il conflitto è scoppiato nell’aprile 2023contrapponendo le Forze armate sudanesi (SAF) alle Forze di supporto rapido (RSF), la CRC – un organismo indipendente che garantisce i diritti e la protezione dei bambini in tutto il mondo – ha documentato una serie di atrocità.
“Sono pervenute notizie preoccupanti di stupri di civili, compresi bambini, e di negazione dell’accesso umanitario che compromettono l’accesso dei bambini ai beni di prima necessità e altre violazioni del diritto internazionale, comprese le violazioni dei diritti economici e sociali dei bambini”, ha affermato il Comitato in una comunicato stampa.
La situazione ha messo in pericolo quasi 24 milioni di bambini sudanesi, tra cui: sono 14 milioni le persone che necessitano di assistenza umanitaria urgente19 milioni di persone prive di istruzione e quattro milioni di sfollati dalle proprie case.
“Le loro condizioni sono spaventose”, ha aggiunto il Comitato, rilevando la grave carenza di cibo e acqua potabile e l’accesso gravemente limitato all’assistenza sanitaria e ai medicinali.
Forte aumento delle violazioni
Il Comitato ha inoltre messo in guardia contro un forte aumento del numero di bambini uccisi o vittime della violenza sessuale come arma di guerra rispetto ad un anno fa.
I bambini corrono un rischio maggiore dato il diffuso reclutamento armato di bambini, in particolare nel Darfur e in altre aree, compreso il Sudan orientale.
“Le scuole in tutto il paese sono state distrutte o almeno 170 campus trasformati in rifugi di emergenza per sfollati interni, quindi mettendo a repentaglio il diritto dei bambini all’istruzione per molti anni a venire ed esponendoli al rischio di sfruttamento e tratta sessuale”, ha aggiunto.
Azione decisiva
Il Comitato ha invitato il Sudan ad adottare immediatamente tutte le misure urgenti e necessarie per porre fine alle gravi violazioni e adempiere agli impegni assunti ai sensi dell’art Convenzione sui diritti del fanciullononché a collaborare con il Missione d’inchiesta internazionale indipendente per il Sudanistituito dall’ Consiglio per i diritti umani nell’ottobre 2023.
Ha inoltre ricordato allo Stato i suoi obblighi ai sensi del Protocollo opzionale alla Convenzione sui diritti dell’infanzia sul coinvolgimento dei bambini nei conflitti armati, in mezzo alle notizie secondo cui sia SAF che RSF hanno reclutato centinaia di bambini in Darfur e nel Sudan orientale.
“Il Comitato invita il Sudan a interrompere immediatamente il reclutamento di bambini e a risparmiarli dall’impatto delle operazioni militari delle due parti”, ha affermato il Comitato.
Da un’altra testata giornalistica. news de news.un.org