Entro la fine di quest’anno, Sberbank, il principale istituto finanziario russo, intende fare affidamento sull’intelligenza artificiale (AI) per il processo decisionale nel 60% dei suoi approvazioni di prestiti aziendali.
Questa direzione futura è stata rivelata dal CEO German Gref. Questo spostamento strategico verso l’intelligenza artificiale segna l’enfasi generale dell’organizzazione sulla trasformazione digitale e sull’integrazione dell’intelligenza artificiale nelle operazioni della banca.
Sberbank sta effettuando investimenti sostanziali, superiori a 450 miliardi di rubli (5 miliardi di dollari), nella sua infrastruttura IT dal 2024 al 2026. Durante questo periodo, la banca prevede di generare circa 800 miliardi di rubli di profitto da iniziative legate all’intelligenza artificiale.
Questa mossa avviene mentre la Russia si adatta a un panorama senza tecnologia occidentale a causa delle sanzioni legate al conflitto in corso Ucraina.
L’intelligenza artificiale sta già guidando le decisioni di prestito presso Sberbank, coprendo credito al consumo, mutui e prestiti automobilistici, con il 40% delle decisioni di prestito aziendale influenzate anche dall’intelligenza artificiale, secondo il CEO German Gref. Il suo obiettivo è aumentare questa cifra al 60% entro la fine del 2026 e infine raggiungere l’80%.
Sberbank, con oltre 3 milioni di clienti aziendali, si sta diversificando nell’hardware, inclusi microchip e server, e sta riducendo la dipendenza da fornitori esterni. La banca ha addirittura sviluppato un proprio sistema operativo, sostituendo gradualmente le apparecchiature informatiche.
Scritto da Vytautas Valinskas
Da un’altra testata giornalistica. news de www.technology.org