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venerdì, Novembre 22, 2024
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EuropePrimo via libera al rinnovo del sostegno commerciale a Ucraina e Moldavia

Primo via libera al rinnovo del sostegno commerciale a Ucraina e Moldavia

INFORMATIVA: Alcuni degli articoli che pubblichiamo provengono da fonti non in lingua italiana e vengono tradotti automaticamente per facilitarne la lettura. Se vedete che non corrispondono o non sono scritti bene, potete sempre fare riferimento all'articolo originale, il cui link è solitamente in fondo all'articolo. Grazie per la vostra comprensione.

I deputati della commissione per il commercio internazionale hanno approvato l’estensione del sostegno commerciale all’Ucraina e alla Moldavia di fronte alla guerra della Russia.

I deputati hanno approvato giovedì, con 26 voti favorevoli, 10 contrari e 1 astenuto, a proposta rinnovare la sospensione temporanea dei dazi e delle quote di importazione sulle esportazioni agricole ucraine verso l’UE per un altro anno, dal 6 giugno 2024 al 5 giugno 2025, per sostenere l’Ucraina nella continua guerra di aggressione della Russia contro il paese.

La legislazione conferisce alla Commissione il potere di agire rapidamente e imporre tutte le misure necessarie nel caso in cui si verificassero interruzioni significative nel mercato dell’UE o nei mercati di uno o più paesi dell’UE a causa delle importazioni ucraine. Prevede inoltre un freno di emergenza per i prodotti agricoli particolarmente sensibili, ovvero pollame, uova e zucchero, il che significa che se le importazioni di questi prodotti superassero i volumi medi del 2022 e del 2023, le tariffe verrebbero reimposte.

Le misure di liberalizzazione sono subordinate al rispetto da parte dell’Ucraina dei principi democratici, dei diritti umani, dello stato di diritto e ai suoi sforzi costanti per combattere la corruzione e la criminalità organizzata.

Moldavia

Giovedì, in una votazione separata, i deputati hanno convenuto che tutti i dazi sulle importazioni da Moldavia dovrebbe essere sospeso per un altro anno, con 28 voti favorevoli, 2 contrari e 6 astenuti.

Citazione

Sandra Kalniete (PPE, LV), il relatore per il dossier Ucraina ha dichiarato: “Poiché abbiamo appena trascorso il secondo anniversario dell’inizio della guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina, la proposta è un forte segnale del fermo sostegno dell’UE all’Ucraina e al suo popolo. L’estensione delle misure commerciali dell’UE garantirà all’Ucraina di continuare a esportare i suoi prodotti agricoli nell’UE, un’ancora di salvezza cruciale per l’economia ucraina. Allo stesso tempo, la proposta prevede solide garanzie per garantire che i nostri agricoltori non vengano sopraffatti da un improvviso aumento delle importazioni. La Commissione potrà reintrodurre le tariffe o adottare qualsiasi altra misura necessaria se riscontra che le importazioni di prodotti specifici causano turbative del mercato. Si tratta di un buon equilibrio tra il proseguimento del nostro vitale sostegno all’Ucraina e la necessaria protezione dei nostri mercati”.

Prossimi passi

Il Parlamento dovrebbe votare la sua posizione in prima lettura durante la sessione plenaria della prossima settimana. Se il Parlamento adotterà la sua posizione in prima lettura, il Consiglio approverà formalmente il regolamento, che entrerà in vigore dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’UE.

Sfondo

L’accordo di associazione UE-Ucraina, compreso il Area di libero scambio globale e approfondita, ha garantito alle imprese ucraine un accesso preferenziale al mercato dell’UE dal 2016. All’indomani dell’inizio della guerra di aggressione russa contro l’Ucraina, nel giugno 2022 l’UE ha adottato misure commerciali autonome (ATM), che consentono dazi -accesso gratuito per tutti i prodotti ucraini al mercato dell’UE. Queste misure sono state prorogate di un anno nel giugno 2023 e scadranno il 5 giugno 2024.

Il 31 gennaio 2024 la Commissione Ue proposto che i dazi all’importazione e le quote sulle esportazioni ucraine e moldave dovrebbero essere sospesi per un altro anno. La Russia ha deliberatamente preso di mira la produzione alimentare ucraina e gli impianti di esportazione del Mar Nero per indebolire l’economia del paese e minacciare la sicurezza alimentare globale.

Le importazioni totali dell’UE dall’Ucraina sono ammontate a 24,3 miliardi di euro nei 12 mesi fino all’ottobre 2023 rispetto ai livelli prebellici nel 2021 di 24 miliardi di euro, secondo alla Commissione.

Originalmente pubblicato su The European Times.

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