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martedì, Novembre 26, 2024
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Scienze & AmbienteRicercatori più vicini alla comprensione della grande sfida dell'idrogeno

Ricercatori più vicini alla comprensione della grande sfida dell’idrogeno

INFORMATIVA: Alcuni degli articoli che pubblichiamo provengono da fonti non in lingua italiana e vengono tradotti automaticamente per facilitarne la lettura. Se vedete che non corrispondono o non sono scritti bene, potete sempre fare riferimento all'articolo originale, il cui link è solitamente in fondo all'articolo. Grazie per la vostra comprensione.


L’infragilimento è uno dei maggiori ostacoli alla transizione verso un’economia globale dell’idrogeno. Un nuovo processo scoperto dai ricercatori dell’Università di Sydney sta aiutando a far luce su come prevenirlo meglio.

Un giorno i gasdotti potrebbero essere convertiti per il trasporto di idrogeno.

Un giorno i gasdotti potrebbero essere convertiti per il trasporto di idrogeno. Credito immagine: Pixabay (Licenza gratuita Pixabay)

Perché l’idrogeno provoca la fragilità e la rottura degli acciai è il grande enigma di ingegneri e ricercatori che cercano di sviluppare soluzioni di trasporto e stoccaggio su larga scala per l’era dell’idrogeno – un’era che l’Australia spera di guidare 2030.

Ora potrebbero essere un passo avanti verso la comprensione degli effetti dell’idrogeno sugli acciai, grazie alla nuova ricerca dell’Università di Sydney. I ricercatori hanno scoperto che l’aggiunta dell’elemento chimico molibdeno all’acciaio rinforzato con carburi metallici aumenta notevolmente la sua capacità di intrappolare l’idrogeno.

Pubblicato in Comunicazioni sulla naturala scoperta è stata dimostrata da un team guidato dal vicerettore (Ricerca – Impresa e coinvolgimento) La professoressa Julie Cairney e il dottor Yi-Sheng (Eason) Chen, e includevano il dottor Ranming Liu e il dottorando Pang-Yu Liu.

Hanno utilizzato una tecnica microscopica avanzata sperimentata presso l’Università di Sydney, nota come tomografia con sonda atomica criogenica, che consente l’osservazione diretta della distribuzione dell’idrogeno nei materiali.

“Speriamo che questo studio ci avvicini a rivelare esattamente il motivo per cui si verifica l’infragilimento da idrogeno nell’acciaio, aprendo la strada a soluzioni su larga scala per il trasporto e lo stoccaggio dell’idrogeno”, ha affermato il professor Cairney, che lavora presso l’Università di Washington. Centro australiano di microscopia e microanalisidove è stata condotta la ricerca.

L’infragilimento da idrogeno è un processo mediante il quale l’idrogeno provoca la fragilità e la rottura di materiali ad alta resistenza come l’acciaio. I ricercatori affermano che si tratta di uno dei maggiori ostacoli alla transizione verso un’economia dell’idrogeno poiché impedisce all’idrogeno di essere effettivamente immagazzinato e trasportato ad alte pressioni. Ciò rende la comprensione e la risoluzione dell’infragilimento una questione multimiliardaria per il mercato delle energie rinnovabili.

“Il futuro di un’economia dell’idrogeno su larga scala dipende in gran parte da questo problema. L’idrogeno è notoriamente insidioso; come l’atomo e la molecola più piccoli, penetra nei materiali, quindi li spacca e li rompe. Essere in grado di produrre, trasportare, immagazzinare e utilizzare l’idrogeno in modo efficace su larga scala, questo non è l’ideale”, ha affermato il dottor Chen.

Deloitte stima che il mercato dell’idrogeno pulito potrebbe raggiungere 1,4 trilioni di dollari entro il 2050.

Come ha funzionato il processo

All’acciaio veniva aggiunto molibdeno, combinato con altri elementi per formare una ceramica estremamente dura nota come “carburo”. I carburi vengono spesso aggiunti agli acciai per aumentarne la durata e la resistenza.

Usando la loro tecnica avanzata di microscopia, i ricercatori hanno visto che gli atomi di idrogeno intrappolati erano al centro dei siti di carburo, suggerendo che l’aggiunta di molibdeno aiuta a intrappolare l’idrogeno. Questo è stato confrontato con un acciaio di riferimento al carburo di titanio che non mostrava lo stesso meccanismo di intrappolamento dell’idrogeno.

“L’aggiunta di molibdeno ha contribuito ad aumentare la presenza di posti vacanti di carbonio – un difetto nei carburi che possono catturare efficacemente l’idrogeno”, ha affermato il dott. Chen.

Il molibdeno aggiunto rappresentava solo lo 0,2% dell’acciaio totale, il che, secondo i ricercatori, lo rende una strategia economicamente vantaggiosa per ridurre l’infragilimento. I ricercatori ritengono che anche il niobio e il vanadio possano avere un effetto simile sugli acciai.

DICHIARAZIONE

La ricerca è stata finanziata dal Linkage Project (LP180100431 e LP210300999) dell’Australian Research Council, dalla Early Career Industry Fellowship (IE230100160), dalla Future Fellowship (FT180100232), dalla LIEF (LE190100048), dalla 2019 University of Sydney (Postdoctoral) Fellowship e dalla Taiwan-University of Borsa di studio di Sydney.

Fonte: Università di Sydney



Da un’altra testata giornalistica. news de www.technology.org

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