1.3 C
Rome
sabato, Novembre 23, 2024
- Pubblicità -
EU institutionsOrganismo per gli standard etici: i deputati sostengono l'accordo tra istituzioni e...

Organismo per gli standard etici: i deputati sostengono l’accordo tra istituzioni e organi dell’UE | Notizia

INFORMATIVA: Alcuni degli articoli che pubblichiamo provengono da fonti non in lingua italiana e vengono tradotti automaticamente per facilitarne la lettura. Se vedete che non corrispondono o non sono scritti bene, potete sempre fare riferimento all'articolo originale, il cui link è solitamente in fondo all'articolo. Grazie per la vostra comprensione.

L’accordo raggiunto tra otto istituzioni e organi dell’UE (vale a dire Parlamento, Consiglio, Commissione, Corte di giustizia, Banca centrale europea, Corte dei conti europea, Comitato economico e sociale europeo e Comitato europeo dei Regioni) prevede la creazione congiunta di un nuovo Organismo per le norme etiche. I deputati hanno approvato l’accordo con 15 voti favorevoli, 12 contrari e nessuna astensione.

L’Organismo svilupperà, aggiornerà e interpreterà gli standard minimi comuni per la condotta etica e pubblicherà rapporti su come questi standard sono stati riflessi nelle regole interne di ciascun firmatario. Le istituzioni partecipanti all’Organismo saranno rappresentate da un membro senior e la carica di presidente dell’Organismo ruoterà ogni anno tra le istituzioni. Cinque esperti indipendenti supporteranno il lavoro dell’Organismo, che sarà disponibile per essere consultato da una parte dell’accordo sulle dichiarazioni scritte standardizzate, comprese le dichiarazioni di interessi.

Una spinta di successo per le funzioni di watchdog

Il Parlamento è stato rappresentato nei negoziati dalla vicepresidente Katarina Barley (S&D, DE), dal presidente della commissione per gli affari costituzionali Salvatore De Meo (PPE, IT) e dal relatore Daniel Freund (Verdi/ALE, DE). Sono riusciti a migliorare significativamente la proposta della Commissione, descritto come “insoddisfacente” dai deputati nel luglio 2023, aggiungendo ai compiti degli esperti indipendenti la competenza di esaminare casi individuali e formulare raccomandazioni. L’accordo provvisorio è stato approvato dal Parlamento Conferenza dei presidenti di giovedì.

Citazioni

I co-negoziatori del Parlamento hanno affermato quanto segue.

Daniele Freund (Verdi/ALE, DE): “Le regole sul lobbismo nelle istituzioni europee saranno finalmente applicate da un arbitro indipendente. Ciò rappresenterà un enorme miglioramento rispetto all’attuale sistema difettoso di autocontrollo. I controlli indipendenti da parte degli esperti del nuovo Organismo Etico rappresentano un successo conquistato con fatica e miglioreranno la trasparenza delle attività di lobbying. Ciò invierà un chiaro segnale agli elettori: il vostro voto conta. Il controllo indipendente delle regole sul lobbying aumenterà la fiducia dei cittadini nella democrazia europea”.

Caterina Orzo (S&D, DE): “L’organismo etico è un grande passo avanti verso la trasparenza e l’apertura in Europa. Si tratta di mettere gli interessi dei cittadini al primo posto e di assicurarsi che le istituzioni dell’UE rispettino i più alti standard etici. Sono orgoglioso che questa svolta sia stata resa possibile dall’incrollabile dedizione del Parlamento al servizio degli europei. L’istituzione di questa nuova Autorità dimostra il nostro impegno verso l’equità e l’affidabilità in tutta l’UE”.

Salvatore De Meo (PPE, IT): “L’accordo provvisorio votato oggi in commissione AFCO rappresenta un primo passo verso la creazione di regole comuni in materia di etica e trasparenza tra le diverse istituzioni. Spetta ora alla plenaria confermare il sostegno a questo accordo che, nonostante le sue numerose carenze, contribuirebbe a pratiche più armonizzate tra le istituzioni europee”.

Prossimi passi

Il Parlamento voterà la decisione finale sull’approvazione dell’accordo durante la sessione plenaria attualmente in corso a Strasburgo, giovedì 25 aprile. L’accordo provvisorio dovrà ancora essere firmato da tutte le parti prima di poter entrare in vigore.

Sfondo

Il Parlamento europeo chiede da tempo che le istituzioni dell’UE dispongano di un organismo etico da settembre 2021, dotato di una vera autorità investigativa e di una struttura adatta allo scopo. I deputati hanno ribadito l’appello Dicembre 2022all’indomani delle accuse di corruzione che hanno coinvolto ex e attuali deputati e personale del Parlamento europeo, insieme a una serie di miglioramenti interni alla migliorare l’integrità, la trasparenza e la responsabilità.

Originalmente pubblicato su The European Times.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

- Pubblicità -
- Pubblicità -Newspaper WordPress Theme

Contenuti esclusivi

Iscriviti oggi

OTTENERE L'ACCESSO ESCLUSIVO E COMPLETO AI CONTENUTI PREMIUM

SOSTENERE IL GIORNALISMO NON PROFIT

Get unlimited access to our EXCLUSIVE Content and our archive of subscriber stories.

- Pubblicità -Newspaper WordPress Theme

Articoli più recenti

Altri articoli

- Pubblicità -Newspaper WordPress Theme

INFORMATIVA: Alcuni degli articoli che pubblichiamo provengono da fonti non in lingua italiana e vengono tradotti automaticamente per facilitarne la lettura. Se vedete che non corrispondono o non sono scritti bene, potete sempre fare riferimento all'articolo originale, il cui link è solitamente in fondo all'articolo. Grazie per la vostra comprensione.