Le innovazioni robotiche hanno fatto grandi progressi negli ultimi anni, modificando diversi settori, tra cui l’esplorazione lunare. Man mano che le scoperte robotiche continuano a migliorare, si sono fatte strada nel campo dei viaggi spaziali.
In questo post daremo un’occhiata a come i robot possono aiutarci a enfatizzare le attività scientifiche nell’implacabile ambiente della Luna. I robot possono trasformare le assegnazioni spaziali gestendo e supportando strutture sulla Luna in grado di elaborare indisturbate le risorse native, una collaborazione che taglierebbe drasticamente le spese associate alla gestione di queste missioni per la NASA.
Gli scienziati hanno insegnato ai robot come svolgere le faccende domestiche, fungere da tutor e persino insegnare agli esseri umani come essere più umani. Lo stesso sta accadendo per i viaggi nello spazio. Le scuole di ingegneria e le aziende di robotica stanno investendo molte energie e risorse sviluppo di robot avanzati che sarà utile nello spazio. Quindi, segui attentamente mentre ti forniamo tutti i dettagli sulle imminenti avventure del robot sulla luna.
La gamification implica l’applicazione delle funzionalità di progettazione del gioco in situazioni non di gioco. Si tratta di una strategia innovativa e interessante che può potenzialmente aiutare nell’addestramento dei robot per le future missioni lunari. Pertanto, gli scienziati spaziali possono immergere i robot in un ambiente di apprendimento che simula i possibili ostacoli e complicazioni che potrebbero incontrare sulla Luna.
Ciò consentirà ai robot non solo di acquisire familiarità con l’aspra superficie lunare, ma anche di esercitarsi nell’utilizzo di apparecchiature avanzate, raccogliendo campioni ed eseguendo esperimenti scientifici.
Le repliche interattive delle missioni sulla Luna possono anche essere utili strumenti di formazione per ricercatori, ingegneri e tecnici coinvolti nella pianificazione ed esecuzione delle spedizioni. I team di viaggio spaziale possono incoraggiare una cultura creativa e sperimentale presentando queste missioni come giochi. Non si può mai dire quali saranno le conseguenze di questi giochi.
Possono portare alla scoperta di nuove tecnologie e soluzioni e aumentare la motivazione. Il gamification dell’esplorazione lunare è solo un altro esempio di come gli elementi di gioco possano essere utilizzati nel mondo reale e in campi seri.
I casinò online sono un entusiasmante esempio di gamification. Di solito hanno premi, punti, badge o bonus del casinò per le squadre che hanno completato le loro missioni lunari. I giocatori ottengono molto più dell’esperienza di gioco convenzionale con funzionalità che includono compiti, livelli di difficoltà e premi.
Gli umanoidi sono robot progettati per assomigliare agli umani, completi di due braccia e gambe. Il Johnson Space Center della NASA a Houston, in Texas, chiama questo tipo di robot Robonaunts.
Cosa rende i Robonaunt migliori per i viaggi nello spazio, rispetto ad altri tipi come i robot teleoperati o i robot autonomi che chiedi? Bene, possono funzionare e utilizzare la stessa attrezzatura degli esseri umani. Inoltre, possono svolgere i lavori sporchi e pericolosi che gli esseri umani vorrebbero evitare, come pulire i pannelli solari o esaminare apparecchiature difettose all’esterno della navicella spaziale.
Il giorno in cui i robot sostituiranno gli astronauti in condizioni spaziali difficili, o per lo meno integrare il loro lavoro, non è lontano. Se sei un nerd dello spazio e della robotica, probabilmente hai sentito parlare di Valkyrie della NASA, sviluppato nel 2013 e pronto per possibili missioni sulla Luna e su Marte. Abbiamo anche l’AILA tedesco presentato nel 2010, il Kirobo giapponese, che funziona come un robot spaziale parlante, e molti altri.
Per camminare sulla Luna, i nostri robot devono essere in grado di comprendere l’ambiente circostante, apportare modifiche istantaneamente e fornire feedback. È qui che entrano in gioco sistemi e controlli avanzati. Garantiscono che i Robonaunt lanciati nello spazio possano fornire rapporti utili e muoversi con precisione sulla superficie rocciosa della luna. Con tutto ciò in atto, sì, possiamo insegnare ai robot come camminare sulla luna.
Abbiamo imparato tutto sull’importanza dei test e delle convalide negli esperimenti condotti dai primi scienziati come Isaac Newton, Micheal Faraday, Galileo Galilei e altri. Nessun esperimento può essere considerato riuscito senza essere testato per verificarne l’accuratezza e l’affidabilità.
Allo stesso modo, non possiamo inviare i Robonaunt sulla Luna senza testarli in condizioni lunari simili sulla Terra. La NASA spende circa il 30% del suo budget annuale sulle missioni spaziali e sulla ricerca scientifica, quindi i test e la validazione hanno un costo. È però un sacrificio necessario da compiere per scoprire nuovi mondi e costruire tecnologie migliori.
Per poter imitare gli esseri umani, i robot dovranno essere dotati di sofisticati sensori, attuatori, software e intelligenza artificiale generale. Una volta che tutti questi elementi saranno in atto, i robot potranno essere sulla buona strada per diventare eccellenti quanto gli esseri umani. Ciò apre le porte a numerose opportunità: robot in grado di eseguire operazioni chirurgiche con la stessa efficienza di medici ben addestrati; e umanoidi che possono camminare sulla luna. Questi robot saranno in grado di lavorare in modo efficiente insieme agli esseri umani.
L’Universo, tuttavia, non insegnerebbe ai robot come fare queste cose. Gli esseri umani dovrebbero programmarli per fare queste cose straordinarie. E se tutto andrà bene, potrebbe significare cose buone per la razza umana.
Da un’altra testata giornalistica. news de www.technology.org